Questo libro non è solo un thriller scritto da un autore italiano agli esordi, che si confronta con un genere finora appannaggio dei grandi autori …
In questa sezione del sito raccogliamo il meglio delle nostre e vostre letture. Il libro vecchio o nuovo che ha animato le giornate di ognuno.
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Letture
Robert J. Walker, La musica delle pianure
Dall’autore de I Ponti di Madison County un nuovo romanzo d’amore. Carlisle McMillan fugge dalla California e approda a Salamander, un paesino a Wolfe Butte, …
Paola Calvetti, Noi due come un romanzo
Noi due come un romanzo, è la storia di una libraia e di una libreria: Sogni & Biosgni. Ma di questo bellissimo libro parlo qualche riga più avanti. Prima e grazie proprio alla lettura di Noi due come un romanzo, vorrei raccogliere le idee su questo nostro mestiere che ha a che fare con i libri (lo dico ai lettori occasionali di questo articolo. Con gli altri sono già d’accordo da un pezzo). E la cosa potrebbe apparire disfunzionale. Se trovate che sia così, saltate i preamboli di un povero vecchio mestierante e andate direttamente al dunque.
Al-Aswani ‘Ala, Palazzo Yacoubian
E’ la saga degli abitanti di un palazzo costruito al Cairo negli anni trenta da un miliardario armeno che era riuscito a creare un impero dal nulla. Hagub Yacoubian lo fece costruire nel 1934: dieci piani in stile europeo, balconi decorati di statue, colonne e scale di marmo, persino un moderno ascensore Schindler. Un palazzo talmente bello e signorile che il suo proprietario ha voluto incidere il suo nome sul portone d’ingresso, a futura memoria: Palazzo Yacoubian. Un palazzo che esiste per davvero al numero 34 di viale Talaat Arb, a due passi dalla sinagoga del Cairo, dalla mitica pasticceria Groppi e dal cafè Riche.
Fernando Pessoa, Il libro dell’inquietudine
Come se il terremoto epocale di Lisbona fosse continuato nell’ anima di un uomo, e avesse prodotto nei suoi paesaggi interni fratture inestinguibili, così si leggono le note, scritte tra il 1913 e il 1934, che Fernando Pessoa ci ha lasciato come Livro do Desassosego, Il Libro dell’ inquietudine, una “autobiografia senza fatti”, una “Baedecker” attraverso le tortuosità dell’ animo umano. Il libro, era stato pubblicato in Portogallo per la prima volta nel 1982, 47 anni dopo la morte dell’ autore.
Philip Roth, Pastorale Americana
Se Omero fosse vissuto nel 1998 DC avrebbe parlato di Seymour Levov anziché di Achille, di Merry Levov anziché di Elena, di Dawn Dawier anzichè …
Richard Yates, Revolutionary road
Revolutionary Road, romanzo dell’americano Richard Yates (1926-1992) pubblicato nel 1961 e ambientato nel 1955, è una seminale, spietata biopsia dei maligni tessuti patologici che covavano dentro le ridenti casette suburbane celebrate dal cinema americano e invidiate dal resto del pianeta.
La storia si apre con un apparentemente insignificante fiasco teatrale della filodrammatica di Revolutionary Road (una delle tante bedroom communities, ovvero le comunità residenziali attornianti l’agglomerato di New York), la cui portata travalicherà viceversa i circoscritti limiti dell’insuccesso amatoriale per divenire l’inatteso segnale tellurico del fallimento della vita di Frank Wheeler, di sua moglie April (attrice principale della filodrammatica), dei loro due bambini Jennifer e Michael. Vale a dire di una famiglia tra le più apparentemente invidiabili di Revolutionary Road (il nome, che si riferisce alla rivoluzione americana, è usato chiaramente in chiave ironica, non essendoci nella maniera più assoluta all’interno del comprensorio residenziale nulla di rivoluzionario, e viceversa molto di mortalmente conformistico, noioso, normale).
Gustave Flaubert, Madame Bovary
Questo libro, tradotto in varie lingue e pubblicato dai più svariati editori, apparve per la prima volta sul “Revue de Paris”, intorno alla metà del 1800, come romanzo a puntate scritto da Gustave Flaubert. Oggi l’opera è considerata una delle più importanti della letteratura francese di tutti i tempi.
Il romanzo trae origine da una vicenda realmente accaduta ed opportunamente rielaborata dall’Autore che porta ad alti livelli l’introspezione dei personaggi, specialmente della protagonista Emma Bovary. Flaubert prosegue nel percorso realistico e fa della sua eroina un personaggio vero e reale, tanto da diventare il simbolo identificativo per molte generazioni di donne di provincia. Questa universalità che si riscontra nel carattere dei personaggi è, secondo me, la vera grandezza del romanzo: un’opera d’arte si può definire tale se rimane valida e produce emozioni nonostante tutti i cambiamenti temporali.
Stephenie Meyer, Twilight e New Moon
Una rivelazione, uno squarcio di aria pura in un panorama letterario ultimamente diventato morboso e gratuitamente volgare.
Lo ammetto, forse una parentesi dal sapore adolescenziale tra le solite letture, ma ho molti diritti come direbbe Pennac e me ne avvalgo sempre.
Twilight e New moon sono i primi due romanzi di una saga che racconta una storia d’amore, all’apparenza una “semplice” una storia d’amore fra due giovani che si incontrano e alla fine si innamorano ma si percepisce già dalle prime pagine che ci troveremo di fronte ad un amore “diverso”, aldilà delle regole, oltre ogni ragionevolezza, ed oltre ogni confine. Una storia d’amore che diventa struggente perché pericolosa ma ineluttabile.