Abbiamo fatto tre domande sul Bosone di Higgs ad Amedeo Balbi, autore Codice Edizioni di “Il buio oltre le stelle“.
Intanto, due parole sul libro.
I primi osservatori che secoli fa sollevarono lo sguardo e cominciarono a scrutare il cielo potevano appena immaginare cosa si nascondesse dietro quel poco che si vedeva a occhio nudo. Da allora l’uomo ha raggiunto risultati straordinari, ha esplorato le più remote profondità del cosmo, e ha tracciato un quadro molto soddisfacente della struttura complessiva dell’universo e dei meccanismi che ne hanno governato l’origine e l’evoluzione. Eppure, per alcuni versi, non siamo in una situazione tanto diversa rispetto a quei primi osservatori. Dopo tutta la strada percorsa, dopo tutte le scoperte e i progressi, gli astronomi conoscono con certezza la natura fisica di una porzione limitata di universo, appena il 5% del totale: una goccia in un’oscurità di cui possiamo solo intuire la maestosità e la vertigine. Cosa sono l’energia e la materia oscura, le componenti predominanti del cosmo di cui abbiamo per ora solo una conoscenza indiretta? Potrebbero mettere in discussione le ipotesi fisiche alla base della descrizione e dell’interpretazione dell’universo? I segreti da strappare al buio del cielo notturno sono ancora tanti.
In questa sezione del sito raccogliamo il meglio delle nostre e vostre letture. Il libro vecchio o nuovo che ha animato le giornate di ognuno.
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Letture

Partire è un po’ vivere
Immaginate un uomo a cui è stato diagnosticato l’infarto costretto per settimane intere in una stanza d’ospedale, dove c’è luce artificiale sia di giorno che di notte, un uomo che non può muoversi, non può fare nulla se non evitare che pensieri tragici di morte lo trascinino sul fondo di un labirinto psicotico di ansia e depressione.
Stop
Amos Oz, Scene dalla vita di un villaggio
L’ultimo libro di Amos Oz, Scene dalla vita di un villaggio, é stato pubblicato in Italia nel 2010. Non é un romanzo ma bensi’ una raccolta di 8 racconti, otto brevi sonate in sordina, verrebbe da dire, variazioni sul tema del silenzio e accumunate dal fatto che si svolgono tutte nel tranquillo villaggio di Tel Ilan, in Israele. Sulla quarta di copertina dell’edizione italiana troviamo una frase di Haaretz: “Le cose più importanti sono quelle che rimangono non dette, ma che nella notte, nel silenzio possono essere udite”.

Nick Alexander, Le ambigue verità del cuore
Una chick lit d’autore, brillante come una commedia con Hugh Grant; una Bridget Jones dell’era di twitter per ridere e piangere sulle ambiguità e le verità del nostro cuore “
Una commedia schietta brillante, commovente e piena di saggezza” Time out «Il materiale fidanzabile dev’essere redistribuito, così proprio non va. C’è qualcuno che mi ascolta Lassù?» Protagonista: CC (si pronuncia SìSì, all’inglese), trentanove anni, mega appartamento #f-i-c-h-i-s-s-i-m-o a Primerose Hill, carriera di cui può andare fiera e i-n-v-i-d-i-a-t-a, attraente (con/senza Jimmy Choo), tanti amici che la a-d-o-r-a-n-o.
L’assalto della porno-mamma
E’ partita dalla tradizione del romanzo rosa. Poi ha aggiunto una spruzzata di amori vampireschi con una tecnica appresa dalla lettura di Twilight, la fortunatissima saga dell’americana Stephenie Meyer diventata un successo planetario. Infine ha aggiunto sesso sadomaso, in dosi abbondantissime. Così ènata una trilogia capace di troneggiare per settimane al vertice delle classifiche americane e inglesi, appena sbarcata in Italia. La prima parte si intitola Cinquanta sfumature di grigio, uscita giorni fa, la seconda in libreria da un paio di giorni, sempre per Mondadori, cambia il colore in nero, la terza – che arriverà il 17 luglio, lo vira in rosso.
La solitudine dell’amministratore
Le ultime elezioni amministrative, per quanto limitate, hanno fatto giustizia di uno degli ultimi miti della politica italiana, ossia del presunto attaccamento dei cittadini alle istituzioni comunali. Quando quasi sei elettori su 10 non vanno a votare, evidentemente del comune non interessa più nulla a nessuno. Per capire le ragioni di questo distacco, clamoroso in un Paese legato a millenarie tradizioni municipali, è utile leggere il libro di un protagonista della politica locale, Roberto Balzani, catapultato all’improvviso dal tranquillo tran tran di docente universitario a sindaco di Forlì.

Alla ricerca del buon governo
“ Si dovrebbero insegnare principi di strategia che permettano di affrontare i rischi, l’inatteso e l’incerto, e di modificarne l’evoluzione grazie alle informazioni acquisite nel corso dell’azione. Bisogna apprendere a navigare in un oceano d’incertezza attraverso arcipelaghi di certezza” E. Morin
Che cosa dipingerebbe oggi Ambrogio Lorenzetti? Sono passati molti secoli da quando il Palazzo Pubblico di Siena è stato affrescato con le Allegorie che descrivono gli effetti del buono e del cattivo governo.
In tempi di smarrimento di una classe dirigente qualificata e qualificante è necessario intervenire con provvedimenti di urgenza per ripristinare un sistema distorto e carente di efficacia ed effettività delle regole. Nei momenti di crisi più che mai c’è bisogno di un riformismo nel senso più ampio del termine. Ri-formare. Dando all’aspetto educativo e formativo un ruolo di primaria importanza. A queste esigenze cerca di rispondere il Master Universitario in Management e Politiche delle Pubbliche Amministrazioni presentato a Roma nel corso dell’evento Il Buon Governo, Il ruolo delle amministrazioni pubbliche alla presenza del Ministro della Funzione Pubblica Filippo Patroni Griffi , del Giudice costituzionale Sabino Cassese di eminenti studiosi .

L’economista che visse tre volte
Se il silenzio di Caffè ci parla, il silenzio su Caffè è pura miopia e comportamento doloso a tutti i livelli. Il “piccolo” grande economista deve essere non solo ricordato, ma anche attualizzato attraverso la messa a dimora delle sue analisi che devono oggi più che mai radicarsi in una terra arida di idee. Quelle stesse idee oggi ancora non raccolte e che invece dovrebbero fluire come tanti ruscelli per confluire nel fiume delle istituzioni e nelle aule universitarie per la bellezza del sapere e per la concreta risoluzioni di quei problemi che hanno messo in ginocchio il nostro Paese umiliandolo da ogni dove. L’Italia culla del Rinascimento subisce oggi una involuzione per l’applicazione di scelte finanziarie che riparano una finestra lasciando scoperto il tetto di una casa pericolante.
La macchina della morte
Cosa succederebbe se con una semplice analisi del sangue fosse possibile prevedere in che modo si morirà? Ryan North, Matthew Bennardo e David Malky hanno lanciato la sfida alla Rete, questa raccolta di 34 racconti sono il risultato.
Cosa succederebbe se una macchina potesse predire in maniera infallibile in che modo una persona morirà, basandosi su un semplice esame del sangue? Come cambierebbe il nostro modo di agire? Saremmo più liberi o vivremmo incatenati a quella sentenza ineluttabile, condizionati in ogni scelta da un destino che può materializzarsi in qualsiasi momento? Saremmo morbosamente attratti da ciò che ci ucciderà o cercheremmo di fingere con noi stessi di non sapere nulla?