I mulini a vento sono sei editori indipendenti italiani: instar libri, iperborea, marcos y marcos, minimum fax, nottetempo, voland. Hanno pubblicato un blog dal nome legge sul libro che raccoglie tutto il materiale riguardante il dibattito in corso sulla legge che regolamenta il prezzo di vendita deilibri nel nostro Paese.
Oltre a essere indipendenti in senso assoluto, i sei “mulini” sono anche indipendenti fra loro, nel senso che non esiste nessun legame societario fra le diverse case editrici. esistono invece, e sono anzi la base principale dell’unione fra i mulini a vento, legami di altro genere: un comune senso del lavoro editoriale; una passione condivisa per il libro, la lettura e l’editoria; una vocazione per il lavoro di ricerca sulla qualità. in particolare, nel corso del 2009, i mulini si sono riuniti a cadenza mensile per confrontarsi sulla necessità di una nuova e seria legge sul libro e per il libro. da questi incontri, e dal confronto con colleghi editori di altri paesi, è nato il convegno organizzato nel maggio 2009 in occasione della fiera del libro di torino, “l’europa non fa più sconti” in cui editori, librai, professionisti del libro italiano hanno potuto toccare con mano lo stato di arretratezza dei nostri strumenti legislativi e istituzionali rispetto a quello di paesi come la germania, la francia, l’olanda, il regno unito. lo “sconto” a cui fa riferimento il titolo del convegno è ovviamente lo sconto libraio inteso come sconto al pubblico (che si vorrebbe fosse limitato per legge come in quasi tutti i principali paesi europei) ma soprattutto come sconto al rivenditore, che andrebbe regolamentato per legge, a tutela tanto dei piccoli editori quanto dei piccoli librai indipendenti.
Intenzione dei mulini a vento, in relazione alle politiche di sconto e alle politiche legislative sul libro, non è certo di agire da soli, ma al contrario di sensibilizzare attraverso una serie di eventi, convegni e comunicazioni (e anche attraverso questo blog) colleghi editori, amici librai, professionisti a vario titolo del settore editoriale, e soprattutto le istituzioni (a partire dalle associazioni di categoria come AIE e ALI) affiché con il loro prezioso e insostituibile lavoro possano rappresentare le nostre istanze nelle più appropriate sedi istituzionali.
hanno aderito ai mulini a vento anche alcuni altri editori quali:sellerio, donzelli, il saggiatore, marco tropea, editrice zona, meridiano zero, book editore.