Si ricomincia senza libri ma con le scarpe. Il Sagittario è il solo che se la passa bene; il resto dello zodiaco ha da fare o soffre. E’ la vita. Tocca dàsse da fà. È settembre.
Maga Magò.
Libroscopo di Settembre e un paio di scarpe nuove

Leggi, Ascolta, Vivi!
Si ricomincia senza libri ma con le scarpe. Il Sagittario è il solo che se la passa bene; il resto dello zodiaco ha da fare o soffre. E’ la vita. Tocca dàsse da fà. È settembre.
Maga Magò.
Tommy McLain, figlio del bayou* della Louisiana, aveva una inconfondibile voce tenorile che si fondeva con un vivace mix di rock, di zydeco, un termine, quest’ultimo, utilizzato a partire dagli anni sessanta per definire uno stile ibrido tra country e R&B, rendendolo il re dello swamp blues negli anni ’50 e ’60 e guadagnandosi successivamente un seguito tra artisti come Elvis Costello e Nick Lowe. E’ morto a fine luglio a 85 anni.
Lidia Ravera coglie con esasperata sensibilità gli slittamenti della vita di coppia, interrogandosi sulle ragioni del sentimento amoroso: dura quando l’altro è il fantasma che insegui e che ti insegue, il tuo pezzo mancante? Marina Andruccioli ci mette ancora una volta alla prova.
C’è un bel modo con cui Marco Crestani definisce il termine “vacanza” che abbiamo fatto nostro. Dice: La vacanza non è fuga dal mondo, ma immersione profonda nella vita; non è da vuoto da riempire, ma pienezza da assaporare. Leggete il breve racconto di una giornata di cammino in Valtiberina.
Nella terza e ultima puntata del suo viaggio letterario alla scoperta – e quindi all’invito- della lettura di Dostoevskij, Valeria Belledi fa i conti con la violenza intrinseca dentro le pagine di alcuni dei suoi più celebri romanzi. La stessa che, come ieri, si riscontra nella società russa di oggi. Ma c’è molto altro.
Ogni nuovo libro di Slavoj Žižek è un esercizio di resistenza. Il grande intellettuale da sempre si interroga sulla fine del comunismo sostituito da una forza che sembra liberatrice ma che non lo è affatto: il capitalismo. Oggi sentiamo il bisogno di proporre nuove idee di fronte a questa nuova forma di dittatura. La libertà che fornisce la possibilità di comprare qualsiasi cosa ci piaccia è una illusione di libertà. Perché ci costringe al ruolo di consumatori. Costrizione e libertà, non sono vera libertà. Michele Genchi per Libertà: una malattia senza cura, del grande filosofo sloveno.
Prosegue il racconto di Valeria Belledi su Fedor Dostoevskij tra esperienza personale e critica letteraria e le ragioni per leggere questo gigante della storia della letteratura.
Seconda Puntata.
Spesso, la nostalgia per quello che siamo stati e le cose perdute sembrano impedirci di andare avanti e invece, proprio perché abbiamo lasciato indietro parte di noi, ci consegniamo al nuovo che viene, rinnovandoci. Siamo il tempo che viviamo. Marina Andruccioli, ancora una volta ci richiama all’ordine naturale delle cose alla sua maniera. Questa volta suggerendo la lettura di Pierre Adrian.
Scopriamola insieme.
Può la letteratura predire i tempi con largo anticipo? Sembrerebbe davvero di sì. La nostra collega e amica Valeria Belledi, studiosa di letteratura russa, ci invita a leggere il gigante della letteratura non attraverso un elenco di libri da leggere ma con una lunga conversazione e racconto personale. Un viaggio letterario che mette insieme le testimonianze di eventi terribili di ieri e l’attualità dell’oggi.
Un viaggio che testimonia il divenire lettori che ci terrà compagnia nel mese in tre tappe.
Questa è la prima.