Aveva imparato molte cose negli ultimi cinque anni, ma la più importante era aver capito che fra tutte le sensazioni che talvolta lo attraversavano in un solo pomerioggio – rabbia, amarezza, dolore, paura, desiderio, fame (quella sempre) – era l’amore la più potente, la sola che sperava di riuscire a tenersi stretta per sempre. E poco importava se la sua vita sarebbe durata un giorno solo ancora. Amava Solveig, i suoi genitori, il suo Paese, la libertà, le torte alla panna.
Norvegia, Seconda Guerra Mondiale: con l’appoggio dell’ex Primo Ministro Quisling, simpatizzante del Partito Nazional-socialista di Hitler, l’esercito tedesco invade il paese, fino ad allora rimasto neutrale.
La vita di Espen, 14 anni, e della sua famiglia, viene sconvolta, giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, in un’escalation di violenza e soprusi, che lascia il popolo norvegese stremato. Tutto diventa complicato: le partite di calcio, le riunioni degli scout, l’approvvigionamento di cibo, l’accesso alle informazioni, il lavoro.
Le relazioni nel gruppo di amici di Espen si vanno così via via sfilacciando, sul crinale del sospetto tra l’essere simpatizzante-collaborazionista e oppositore del regime. Espen sceglie di essere tra gli oppositori e si ritrova, senza esserne pienamente consapevole, a consegnare informazioni importanti alla Resistenza.
È così che conosce Tante Marie, una donna anziana, dai modi autentici e sicuri, che saprà guardare nel cuore di Espen e aiutarlo a crescere, infondendo in lui coraggio e autonomia. Ma le cose peggiorano di anno in anno, fino a quando Espen, diventato ormai un uomo assume l’incarico di un compito molto pericoloso ma importantissimo per la Resistenza: fare la mappa del campo militare della sua città. Un compito che porterà a termine con successo, mettendo tuttavia a rischio l’incolumità della sua famiglia, e proiettandogli dentro ombre scure di dolore, come quelle che nella fuga verso la Svezia vede inseguirlo.
La storia, che attraversa i lunghi anni, dal 1940 al 1945, dell’occupazione tedesca in Norvegia, prende spunto dai fatti veri di Erling Storrusten, spia della resistenza norvegese, ne segue passo passo le sue vicissitudini, alterandone i nomi, ma restituendo al lettore un quadro vivido di quegli anni di grandi tensioni, con una narrazione coinvolgente e curata nella ricostruzione degli ambienti, delle relazioni, dei personaggi, a cominciare dalla sorella di Espen, Ingrid, coinvolta anche lei nella Resistenza, agli amici di un tempo, come Kijell, passato con i nazisti, Leif e Olef con cui Espen farà squadra costruenso un rifugio nel bosco, l’Oleanna.
Un libro, davvero intenso e ricco, che ci fa sentire il silenzio della neve, e dentro l’eco di coraggio di un popolo che seppe fare resistenza anche da piccoli gesti di obiezioni, come indossare indumenti rossi, perchè colore inviso ai nazisti, o deridere gli occupanti apertamente, non terminando una gara di sci e cantando a pieni polmoni l’inno nazionale.
L’autrice statunitense, Margi Preus, è assai nota al pubblico dei giovani lettori per la sua capacità di raccontare la Storia nel divenire delle storie quotidiane, dando vita a personaggi di grande spessore. Ha vinto il Newbery Medal Award con il suo primo romanzo, Cuore di Samurai, l’unico altro suo libro tradotto in Italia.
Informazioni tecniche
Titolo: Il segreto di Espen
Autore: Margi Preus
Editore: EDT – Giralangolo
Codice: EAN 978-88-5920-657-6
Formato: 20×13,5 cm
Pagine: 290
Prezzo indicativo: € 14 cartaceo
Età di Lettura: (+11)