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… Il mio più grande desiderio adesso,  – aggiunse la bambina – è quello di far ritorno nel Kansas, perché zia Emma crederà certamente che mi sia accaduta qualche disgrazia e vorrà vestirsi a lutto. Ma, a meno che il raccolto non sia stato migliore di quello dell’anno scorso, son sicura che zio Henry non potrà permetterle questa spesa.
Glinda si chinò a baciare il visetto proteso della bambina. – Benedetto il tuo buon cuore, cara! … (pag.147)

Quando si pensa al mago di Oz, ci viene subito alla mente la celebre pellicola in bianco e nero dove la voce di Judy Garland incanta platee di spettatori con il suo: ” Over the rainbow …” un colorato mondo sopra le nuvole dove volano uccelli blu, saettano stelle cadenti e i problemi si sciolgono come caramelle al limone …

 

Quel mondo in realtà, prima di appartenere a uno dei film che ha fatto più incassi nella storia del cinema, nasce dalla penna di Frank Baum dal cui best-seller partirono, appunto, l’opera cinematografica e ben altri tredici libri tutti ambientati nel fantastico Paese di Oz.
In Italia, è uscito da poco:” Il Mago di Oz ” edito da Prìncipi & Princípi, una versione della prima opera, molto ben curata nella rilegatura, nella traduzione del testo e nelle immagini di Simone Frasca che ha tradotto la trama illustrando con gli occhi di un bambino, immagini serene, dai colori acquerellati che ricordano lo zucchero filato e portano dritti, grazie alla morbida mongolfiera della fantasia, sopra le nuvole e l’arcobaleno a quel mondo naif di personaggi indimenticabili come: Dorothy, la bambina protagonista, lo Spaventapasseri, il Boscaiolo di latta, il Leone Codardo, Glinda …
Ma Mago di Oz non è solo una bella favola che fa sognare, direi piuttosto che,  è  soprattutto un “ libro calendoscopio” dove il colore traccia la pista per un percorso interiore di crescita.
L’uso del colore, infatti, è quasi iniziatico.
Le tinte, nel libro, acquistano un significato particolare a seconda delle emozioni e delle prove che i protagonisti devono affrontare prima di arrivare al termine del loro viaggio, quasi come i colori usati dai bambini di certe tribù per i riti di passaggio all’adolescenza ed alla maturità.
Ecco, allora, il verde: le lenti verdi degli occhiali,  il verde della Città degli Smeraldi che indicano il “ passaggio”, il cambiamento, la svolta oppure il giallo, della strada di mattoni, del paese dei Winkies soggiogato dalla crudele strega dell’Ovest e allora il colore racconta la bassezza che arriva fino alla demenza o il bianco della buona Strega del Nord, la luce, la speranza nel proseguire, l’argento delle scarpette di Dorothy, il colore del regalo, della rivelazione di come la soluzione dei problemi il più delle volte, non risieda troppo lontano dal nostro naso … Basta non arrendersi alle avversità della vita, anche se, nel cammino si incontrano personaggi stravaganti e ci si imbatte in situazioni assurde perché per tornare a terra, dopo un ciclone, qualche volta,  possono bastare cose semplici come battere i tacchi delle proprie scarpette …
Un libro prezioso come uno scrigno che insegna a piccoli e grandi la magia di credere in sé stessi.

Autore

Frank Baum nacque a Chittenango, NY, settimo figlio di nove. Il padre Ben aveva fatto fortuna con il petrolio e nonostante cinque dei suoi figli non raggiunsero mai la maggiore età, Frank visse negli agi fino all’età di dodici anni, quando intraprese la carriera militare. Mingherlino e sognatore, Frank tornò a casa dopo due anni a causa di un attacco di cuore dovuto alla fatica della vita all’accademia. Il suo corpo gracile non resisteva al ritmo sottoposto. Estremo amante della carta stampata e della scrittura, Frank diede alle stampe due giornali casalinghi, grazie anche all’aiuto di suo fratello Clay e della pressa tipografica donatagli dal padre. Incontrò il teatro e all’età di diciotto anni toccò quasi la bancarotta a causa di un investimento sbagliato. A trent’anni finalmente riuscì ad avere successo con un’opera teatrale da lui stesso scritta: “The Maid of Arran”, dove recitava come protagonista. Nel 1882 sposò Maud Gage e nel 1888 si trasferirono ad Aberdeen, nel Dakota. Nel 1899 finalmente il successo esplose intorno a lui quando si diede alla scrittura, e insieme all’illustratore W.W. Denslow pubblicò una raccolta di poesie, che divenne un libro per bambini molto venduto. Il 9 novembre 1882, Baum sposò Maud Gage, figlia di Matilda Joslyn Gage, una famosa attivista del suffragio femminile. Nel 1900, sempre in collaborazione con Denslow, Baum pubblicò “Il Meraviglioso Mago di Oz” e il trionfo fu colossale. Il romanzo venne apprezzato dalla critica e divenne un best-seller per anni.

SCHEDA TECNICA:
Titolo:  Il Mago di Oz
Autore: Frank Baum
Illustratore: Simone Frasca

Editore: Prìncipi & Principi
Collana: Piccola biblioteca dell’immaginario
Anno di pubblicazione: 27 ottobre 2011
Codice EAN: 9788896827260
Formato: rilegato, illustrato
Pagine: 153
Prezzo indicativo: € 16.00
Età di Lettura: (5+)

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