Tempo di lettura: 5 minuti

senza famiglia… « Dov’è la signora Milligan e Arturo?» chiese Rémì
Lisa mosse le labbra per parlare, ma dalla sua bocca uscivano suoni inarticolati.
Allora ricorse al linguaggio delle mani e cominciò a spiegarmi. In quel momento vidi in fondo al giardino, una carrozzina su cui era sdraiato Arturo, dietro  a lui c’erano sua madre e … Giacomo Milligan! “

Vi ricordate il  dolce, piccolo,  indomito Rémì dal cuore coraggioso che viaggia in lungo e in largo per la Francia, con la sua arpa in spalla, in cerca della sua mamma?Beh, oggi questa una storia strappalacrime, commovente che insegna a non rassegnarsi mai e soprattutto a volere bene alle nostre mamme, perché “la mamma è sempre la mamma”, questo bel libro, dicevo,  che in realtà si chiama:  Senza Famiglia,  oggi s’aveva proprio da recensire … [segue ]

Una storia quasi epica dal lieto fine, densa di significati profondi, peripezie ed emozioni che fanno battere il cuore, per quei pochi che non sapessero la trama ve la anticipo ma voi leggetevi però ogni singola pagina di questo classico perché merita davvero. Rémì è un bambino molto dolce, di circa otto anni, che ha vissuto con quella che lui ha sempre creduto fosse sua madre: mamma Barberen,  fino al giorno in cui torna il marito della donna dopo anni di lavoro a Parigi, storpio a causa di un incidente, senza soldi e senza lavoro. Quindi, non potendo mantenere Rémì ,decide di mandarlo all’ ospizio del paese, se non che un viandante di nome Vitali ascolta casualmente la conversazione e chiede di poter avere in consegna Rémì, a quell’epoca ”comprandolo”, per farlo lavorare con lui e la sua piccola improvvisata compagnia ambulante un po’ teatrale un po’ circense composta da tre cani: Capi, Zerbino e Dolce e una scimmia Bel Cuore da cui dipende la sua sopravvivenza. Con Vitali, all’inizio molto burbero e per niente affettuoso, Rémì, imparerà a leggere, scrivere e a suonare uno strumento.
A causa di una legge infranta, Vitali, però, dovrà scontare una pena di due mesi in carcere e Rémì, casualmente, verrà accolto da una gentile nobildonna a cui si affezionerà  molto e dal figlio anch’ egli molto in sintonia con il bambino. Quando Vitali verrà scarcerato, Rémì, con una punta di rammarico, tornerà con la piccola compagnia ambulante.
La vita con Rémì non è per niente tenera e dopo la morte degli amici animali a cui è molto legato: Zerbino, Dolce e in seguito anche Bel Cuore, infine, anche  Vitali,  in una fredda notte di inverno, muore per assideramento. Da qui una serie di incontri decisivi: il losco Garolfi, che tiene presso di sé dei ragazzini che manda a fare gli accattoni per le strade di Parigi e se i ragazzini non riescono a consegnare ogni giorno la somma da lui prestabilita vengono picchiati e castigati; Mattia un ragazzino sempre maltrattato da Garolfi che diventerà il suo più grande amico e la famiglia Aquin dove legherà, in particolare modo, con Lisa una bambina che non ha mai parlato ma che vuole molto bene a Rémì e si capiscono anche senza bisogno di parole.
Rémì e Capi trovano casa presso questa famiglia di fiorai, gli Aquin ma dopo un anno di raccolti andati a male sono costretti ad andarsene anche da lì. Sempre per strada, ritrovano Mattia e insieme ricominciano a dare rappresentazioni teatrali. Finalmente, dopo varie vicissitudini, false illusioni e avventure al fulmicotone, sempre commoventi, Rémì, verrà a conoscenza di verità sconvolgenti che cambieranno in positivo, finalmente, la sua vita per sempre: scoprirà di essere stato strappato, ancora in fasce, da uno zio perfido a caccia dell’eredità di famiglia: Giacomo Milligan; di essere quindi il figlio di quella signora che gli faceva battere il cuore e che in fondo sentiva di essere la sua mamma: la signora Milligan e che quel bambino malato con cui aveva stretto un legame d’amicizia molto profondo, altro non è  che suo fratello, Arturo.
Un classico senza tempo, ho scelto per voi l’edizione integrale, per rivivere le avventure di ieri e le emozioni di sempre da tenere senza ombra di dubbio sullo scaffale della nostra libreria, in bella vista, specialmente, oggi .

L’autore

Hector Malot (1830-1907), francese, ha legato la sua fama ai romanzi per l’infanzia: “Senza famiglia” è il più celebre. Venne scritto con lo scopo di illustrare la geografia della Francia ai giovanissimi.

SCHEDA TECNICA:

Titolo: Senza famiglia
Autore:  Hector Malot

Illustratore: Ferri Giuliano
Editore: Fabbri Editori
Collana: I classici illustrati
Codice EAN:  9788845119408
Formato: rilegato, Illustrato
Pagine: 556
Prezzo indicativo:  € 15, 00
Età di Lettura: ( 7 +)

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6 commenti

  1. Grazie per le preziose indicazioni e suggerimenti. Davvero un tesoro per il mio lavoro. Teresa (libraia di Canosa di Puglia)

  2. Grazie a tutte Voi! Sono quasi in partenza per il Salone del Libro di Torino, appuntamento a domenica prossima con qualche libro novità particolare e ricco di contenuti.
    Nel frattempo un carissimo saluto a tutti!
    isabella paglia

  3. dimenticavo: mi toccherà andare alla feltrienlli anche domani. Il mio nipotino avrà di che leggere. Grazie Isa!

  4. concordo con entrambe. questo sito è la fine del mondo, non c’è che dire.

  5. concordo con te giuseppina. grande Isabella!
    mamma lea

  6. giuseppina latorre

    Aspettavo con una certa impazienza il suo articolo. grazie per esserci ancora questa volta. e che domenica sarebbe, senza…Bellissimo articolo, giusto per il mio Paolino di 6.

I commenti sono chiusi.