Marco Crestani

"In una poesia o in un racconto si possono descrivere cose e oggetti comuni usando un linguaggio comune ma preciso, e dotare questi oggetti - una sedia, le tendine di una finestra, una forchetta, un sasso, un orecchino - di un potere immenso, addirittura sbalorditivo. Si può scrivere una riga di dialogo apparentemente innocuo e far sì che provochi al lettore un brivido lungo la schiena… Questo è il tipo di scrittura che mi interessa più di ogni altra. Non sopporto cose scritte in maniera sciatta e confusa…"(Raymond Carver)
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2 commenti

  1. caro Marco, leggerti è sempre di grande ispirazione per rinnovate letture. Bel pezzo. Mic.

  2. Dopo questa recensione mi viene voglia di rileggerlo…anche se la prima volta che l’ho letto mi aveva veramente annoiato.

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