La spina dorsale di Parigi

A Parigi si è subito assorbiti da un trambusto di folle indaffarate, di colori altisonanti e neon radiosi. Si passa dalle insegne verdi delle farmacie alle carote rosse dei tabaccai fino all’abbagliante scintillio luminoso. “Paris n’est pas une ville, c’est un pays”, scriveva Francesco I a Carlo V, e infatti Parigi è un mondo sfaccettato e vario che offre immagini di regola inconsuete, straordinarie. Un po’ come essere a Natale in piena estate…

#ioleggoperchè

#ioleggoperchè

Una grande iniziativa nazionale di promozione del libro e della lettura rivolta ai futuri lettori, fondata sulla passione dei lettori di ogni età ed estrazione.

Il 23 aprile è la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore.

Il 23 aprile 2015 in Italia sarà il giorno di #ioleggoperché, un’iniziativa dell’Associazione Italiana Editori in cui i protagonisti sono i libri e i lettori.

L’obiettivo è di stimolare chi legge poco o chi non legge: parliamo di ben più della metà degli italiani.

Abbiamo deciso di incuriosirli, con l’aiuto dei lettori.
Abbiamo deciso di farlo in modo originale ed efficace.
Abbiamo deciso di mettere al centro di questa iniziativa i libri, le persone, tutti gli organismi e le iniziative che hanno a cuore la lettura e, in generale, la cultura.

Premiopoli 2015. Premio Strega, i finalisti

i Finalisti del Premio Strega 2015

il prossimo 2 luglio nella romana Villa Giulia e a contendersi l’ambìto riconoscimento saranno, anche stavolta, cinque romanzieri:

Nicola Lagioia con La Ferocia (Einaudi), che scavalca i colleghi con 182 voti;

Mauro Covacich con La Sposa (Bompiani), che segue al secondo posto con 157 voti;

Elena Ferrante con Storia della bambina perduta (E/O) e 140 voti;

Fabio Genovesi e il suo Chi manda le onde (Mondadori) con 123 voti e, infine

Marco Santagata, autore di Come donna innamorata e ultimo con 119 voti.

Eduardo Galeano. Ritratto di uomo e di un continente

Il grande scrittore uruguaiano, famoso giornalista e autore di oltre 35 libri, tra cui il molto tradotto “Le vene aperte dell’America Latina” Eduardo Galeano è morto lunedì scorso di cancro ai polmoni all’età di 75 anni a Montevideo, capitale dell’Uruguay.

Aprile di quest’anno si è rivelato infausto per la letteratura. Proprio lunedì 13 è scomparso il grande scrittore tedesco Günter Grass e, a inizio mese, il poeta svedese Tomas Tranströmer.

Proprio “Le vene aperte dell’America Latina”, fu oggetto di un dono del presidente Chavez a Barak Obama, con l’effetto conseguente di diventare un bestseller. E’ accaduto durante il quinto Vertice delle Americhe nel 2009, la conferenza pan-americana, la stessa che quest’anno ha visto protagonista ancora una volta il presidente Obama per la storica stretta di mano con il presidente cubano Castro.