Non esistono posti lontani

foto di ©marinaandruccioli

In “Non esistono posti lontani” Faggiani traccia un itinerario della natura che attraversa la Storia coi suoi tragici eventi e la quotidianità trasformata in caos. E’ una storia che conosciamo tutti ma non è una storia di ieri: la sua redenzione arriva a noi intatta. Marina Andruccioli, si sa, è sensibile alla Natura e alle storie di coraggio. Questa recensione è testimonianza di entrambe.

zodiaco oroscopo di bookavenue

Libroscopo di settembre e chi s’è visto, s’è visto.

Se per l’oroscopo cinese tutti i segni dello zodiaco se la sfangano, in occidente riteniamo che l’Ariete avrà molta energia e il Cancro sarà il più vivace di tutti. Per questo, entrambi segni del mese.
La stagione della Vergine è solitamente un periodo di cambiamento e riflessione, perfetto per mettere ordine le vostre questioni personali e materiali.
Dàmose na’ mossa.

due di noi foto di ©marinaandruccioli

Due di noi

“Due di noi” è un romanzo di formazione che parla ai più giovani rivolgendosi a noi adulti. Uno sguardo consapevole di ricordare alle generazioni, attraverso il filtro del ricordo e della nostalgia, i tratti delle vite di ognuno. Delle nostre da adulti e della giovinezza lasciata andare con la crescita. Un libro da leggere per tutti, dunque, ma che costituisce una lettura ancor più intensa per chi, in quegli anni ’90 in cui è ambientata la storia, ha vissuto la propria. Parola di Marina Andruccioli.

Podcast. Scrivere Jazz. La splendida passione di Murakami

Ed io che pensavo di essere stata originale! Qualcuno più importante di me ha scritto esattamente quello che da un pezzo questa rubrica si ingegna di fare.

Lo scrittore giapponese e il suo amore per il jazz – “La musica di Chet Baker aveva un inconfondibile profumo di giovinezza” – “Miles conficca senza pietà il suo cuneo magico nelle incrinature dell’animo” – “Mi è venuta una voglia terribile di ascoltare La Mer suonata da Django Reinhardt…”

edna o'brien

Edna O’Brien e noi

L’amata autrice irlandese Edna O’Brien è morta all’età di 93 anni. È stata una delle più grandi scrittrici della nostra epoca. Ha rivoluzionato la letteratura irlandese, catturando la vita delle donne e le complessità della condizione umana in una prosa luminosa e scarna, che ha avuto una profonda influenza su molti scrittori che l’hanno seguita. Avemmo l’onore e la fortuna di intervistarla. Il nostro ricordo.

foto di ©marinaandruccioli

Costruiremo giardini, faremo foreste

Il potere rigenerante del verde migliora a prendere consapevolezza del proprio corpo. Muovere le mani nel terreno ci guarisce, ci mette in relazione con noi stessi, mentre il movimento e l’uso dei sensi contribuiscono a trovare una pace che raramente troviamo altrimenti. Marina Andruccioli suggerisce la via breve per trovare una tregua dal rumore sordo della vita. Prende a prestito per il lettore le pagine di Ilaria Bernardini per mostrare un angolo di giardino fiorito di sé e di noi. Non è forse così?