L’Autore.
Faared Zakaria è nato il 20 gennaio 1964, a Bombai-India. Assomiglia come una goccia d’acqua a Magdi Allam, ma senza occhiali e alcuna conversione religiosa; è un giornalista, un cronista, un autore, un redattore, un commentatore e un frequente ospite della tv Americanacome specialista nei rapporti internazionali e negli affari esteri. È stato chiamato a dirigere il settore internazionale del Newsweek nell’ottobre 2000. Scrive anche una colonna di affari esteri dello stesso settimanale che compare due volte alla settimana sul Washington Post. Nel 2003 ha pubblicato con la Norton il libro “Il futuro della libertà: La democrazia gretta nel paese ed all’estero”. Un saggio sui limiti della democrazia. In tv, per la PBS Zakaria cura un approfondimento settimanale di politica estera, in coda al notiziario più importante. A partire da 2002 fino al 2007, era un membro della tavola rotonda del ABC News’ condotto da George Stephanopoulos (una sorta di Porta a Porta nostrano). Dall’autunno del 2007, per la CNN conduce una striscia settimanale, denominata “piazza pubblica globale” sugli affari internazionali che è stato premiato recentemente come uno dei migliori e più seguiti programmi di approfondimento politico.
Un milione di copie per Jody Picoult
L’Autrice.
Long Island, New York, Jodi Picoult era convinta che la tranquillità, suburbana non avrebbe offerto alcuna ispirazione per la sua: quella di essere una scrittrice. Non vi è stato alcuna dramma; solo il quotidiano delle famiglie che vivono la loro vita. Alla fine, però, la storia di questa sfida è diventata il nucleo dei romanzi di Jodi Picoult fino a farne dei bestseller a ripetizione. Picoult ha studiato scrittura creativa all’Università di Princeton, e prima della laurea, aveva pubblicato due brevi racconti su una rivista:la Seventeen che l’ha lanciata. Questo successo ha ispirato Picoult a dedicare la sua vita alla scrittura. Dopo il college, ha pagato i suoi conti con una serie di lavori diversi, e ha anche insegnato inglese. Matrimonio e figli a seguire, e mentre era incinta del suo primo figlio, ha scritto il suo primo romanzo, Songs of Megaptera, un libro straordinario che ha consacrato l’autrice a quelli che il mondo letterario mette di solito in grassetto.
Jiang Rong, Il totem del lupo
La storia – basata sulla esperienza diretta dell’autore – è quella di Chen Zen, giovane intellettuale di Pechino inviato nelle steppe della Mongolia per diffondere tra la popolazione locale i principi del regime comunista. In una terra estrema e lontana anni luce dall’ideologia della Rivoluzione, Chen scoprirà un mondo ancestrale in cui le dimensioni del sacro e del soprannaturale avvolgono ogni cosa. Compresi rapporti della popolazione con i lupi, grandi predatori che contendono all’uomo la supremazia dell’inospitale territorio. Un animale, il lupo, al tempo stesso, nemico, spirito benefico e simbolo di una maniera di affrontare la vita sulla quale i mongoli hanno modellato la loro esistenza. Grazie agli insegnamenti del vecchio Bileg, Chen si libererà del sacro terrore che prova nei confronti dell’animale e che simboleggia la sua paura, di intellettuale comunista, della libertà.
Iréne Nemirovsky, Suite francese
dal risvolto di copertina
Nei mesi che precedettero il suo arresto e la deportazione ad Auschwitz, Irène Némirovsky compose febbrilmente i primi due romanzi di una grande «sinfonia in cinque movimenti» che doveva narrare, quasi in presa diretta, il destino di una nazione, la Francia, sotto l’occupazione nazista: Tempesta in giugno (che racconta la fuga in massa dei parigini alla vigilia dell’arrivo dei tedeschi) e Dolce (il cui nucleo centrale è la passione, tanto più bruciante quanto più soffocata, che lega una «sposa di guerra» a un ufficiale tedesco). La pubblicazione, a sessant’anni di distanza, di Suite francese, il volume che li riunisce, è stata in Francia un vero evento letterario. Non è difficile capire perché: con Suite francese ci troviamo di fronte al grande «romanzo popolare» nella sua accezione più nobile: un possente affresco, folto di personaggi memorabili, denso di storie avvincenti, dotato di un ritmo impeccabile, nel quale vediamo intrecciarsi i destini di una moltitudine di individui travolti dalla Storia. Su tutti – il ricco banchiere e il giovane prete, la grande cocotte e la contadina innamorata, lo scrittore vanesio e il ragazzo che vuole andare al fronte e scopre invece le gioie della carne fra le braccia generose di una donna di facili costumi – Irène Némirovsky posa uno sguardo che è insieme lucidissimo e visionario, mostrandoci uno spettro variegato di possibilità dell’uomo: il cinismo, la meschinità, la vigliaccheria, l’arroganza e la vanità, ma anche l’eroismo, l’amore e la pietà. «La cosa più importante, qui, e la più interessante» scriveva la Némirovsky due giorni prima di essere arrestata «è che gli eventi storici, rivoluzionari, ecc. sono appena sfiorati, mentre viene investigata la vita quotidiana, affettiva, e soprattutto la commedia che questa mette in scena».
L’anno in cui perdemmo l’innocenza: 1977
L’approfondimento, i fatti, la bibliografia, le schede dei libri più significativi.
William Somerset Maugham, Il velo dipinto
William Somerset MaughamIl velo dipinto Adelphi Pubblicato per la prima volta in italiano nella collezione della Medusa di Mondadori il 1964 narra le vicende della …
Julio Cortazar, Il persecutore
Julio Cortazar Il Persecutore Einaudi Omaggio al mondo del jazz e alle sue ossessioni creative, cui Cortazar era così intimamente iniziato, Il persecutore non è …
Sandrone Dazieri, E’ stato un attimo
Sandrone Dazieri E’stato un attimo Mondadori L’ultima cosa che ricorda Santo, di professione spacciatore e ladro, e’ quella di aver ricevuto una bottiglia in testa …
Anita Nair, Cuccette per signora
Anita Nair Cuccette per signora Neri Pozza Splendida metafora del viaggio che ogni donna intraprende nella sua vita, Cuccette per signora è un romanzo intenso …