Nicola La Gioia, con La ferocia pubblicato da Einaudi, trionfa nella serata dello Strega, con un risultato al di sopra di ogni più rosea previsione con 145 voti . Al secondo posto si classifica La sposa (Bompiani) di Mauro Covacich, con 89 suffragi. Al terzo Storia della bambina perduta (E/O) di Elena Ferrante, che si è assicurata 59 schede. Quarti a pari merito, con 37 voti ciascuno, Chi manda le onde (Mondadori) di Fabio Genovesi e Come donna innamorata (Guanda) di Marco Santagata.
Una serata e uno spoglio mai così scontanti come quelli di ieri sera. Lagioia alla fine ha ritirato il premio rilassato. Niente a che vedere con le battaglie all’ultimo volto e le crisi di nervi dei secondi arrivati degli scorsi anni. Ha baciato e ringraziato la moglie Chiara, chiamata a bere il liquore sul palco con lui; ha detto: “questo libro forse non ci sarebbe stato” . L’autore del duro racconto sull’ ascesa e caduta di una famiglia meridionale, ha poi brindato con liquore Strega come da tradizione. Al tavolo di presidenza, come da prassi c’è stato Francesco Piccolo, vincitore del premio lo scorso anno.
La festa, quella vera, comincia oggi in libreria.
Forza Bari!