È Philip Roth, (78 anni!), autore del celebre “Lamento di Portnoy” ma anche della “Pastorale”, il vincitore del Man Booker International Prize 2011, giunto alla quarta edizione e considerato il più prestigioso riconoscimento letterario di lingua inglese.
«Questo è per me un grande onore e sono felice di ricevere questo premio», ha commentato Roth, subito dopo aver ricevuto l’annuncio della sua vittoria su altri dodici finalisti tra cui c’era anche Dacia Maraini.
A contendersi il Man Booker Prize, insieme a Roth, c’erano altri autori importanti come, oltre alla nostra autrice, anche David Malouf, Philip Pullman, Anne Tyler, Marilynne Robinson e per la prima volta due cinesi, Wang Anyi e Su Ton.
Nella rosa c’era anche il maestro delle spy-stories John Le Carrè, che però ha chiesto di essere escluso dalla gara. Il vincitore Roth è stato annunciato oggi a Sydney in occasione del Festival degli scrittori australiani. La cerimonia di consegna del Man Booker International Prize si terrà a Londra il 28 giugno.
AGGIORNAMENTI 2/9/11
The shortlist dei candidati al Booker Prize è stato annunciata da, Dame Stella Rimington, alla conferenza stampa del premio. Tra questi, in Ottobre, il comitato elettore deciderà il vincitore ed. 2011
- Julian Barnes: THE SENSE OF AN ENDING (Cape)
- Carol Birch: JAMRACH’S MENAGERIE (Canongate )
- Patrick deWitt: THE SISTERS BROTHERS (Granta)
- Esi Edugyan: HALF BLOOD BLUES (Serpent’s Tail)
- Stephen Kelman: PIGEON ENGLISH (Bloomsbury)
- A.D. Miller: SNOWDROPS (Atlantic)