È dal 2003 che il premio Strega, il più ambito e discusso, non viene vinto da una scrittrice. Quest’anno sono ben tre le autrici in cinquina. E il 5 luglio, nella finalissima del Ninfeo di Villa Giulia, potrebbe andare in scena una sfida all’ultimo voto.
Questo, infatti, il verdetto della semifinale, andata in scena come sempre in un’affollata Casa Bellonci, in attesa della finalissima del 5 luglio, al Ninfeo di Villa Giulia a Roma: Helena Janeczek (La ragazza con la Leica, Guanda) è prima con 256 voti; secondo, vicinissimo con 243, è Marco Balzano (Resto qui, Einaudi); terza, a quota 200, Sandra Petrignani, autrice de La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg (Neri Pozza); quarta è Lia Levi, con 173 preferenze. Levi che, va ricordato, con Questa sera è già domani, Edizioni e/o, ha già vinto il premio Strega Giovani. Quinto, un po’ a sorpresa, perché le voci della vigilia davano fuori dalla cinquina il suo romanzo, è Carlo D’Amicis, che con Il gioco ha ottenuto 151 voti, due in più della candidata Rizzoli Francesca Melandri, prima tra gli esclusi.>>
Non sono mancati i verdetti inattesi nella semifinale dello Strega, più tirata del solito, con Carlo Carabba che non va oltre l’ottava posizione. Il responsabile della narrativa italiana della Mondadori, all’esordio narrativo con Come un giovane uomo (Marsilio), probabilmente tira un sospiro di sollievo, visto che il suo autore, D’Amicis, sarà protagonista della finale.Anche quest’anno il gruppo Mondadori è in cinquina con due titoli: a proposito di statistiche, in tre delle ultime quattro edizioni a vincere è stato un autore Einaudi.
Nel 2018 le cose andranno diversamente? Difficile fare previsioni dopo la notte romana della cinquina. Di certo, Helena Janeczek e Marco Balzano partono quasi alla pari, separati da un numero esiguo di preferenze. Al Ninfeo potrebbe dunque andare in scena una sfida all’ultimo voto, in un’annata in cui finora sono mancate le tradizionali polemiche…
(da Il LIbraio)