La lunga estate delle polemiche: dallo sport all’overtourism

foto ©francescalombardi

Una estate che sarà ricordata per alcuni eventi che l’hanno caratterizzata. Tra tutti, il fallimento agli europei della squadra azzurra, compensata dal buon risultato alle olimpiadi in una Parigi poco ospitale. Ma non solo. I sindaci delle città d’arte sono scesi sul piede di guerra contro l’invasione del turismo “di giornata”, poco redditizio e più sporcaccione. Francesca Lombardi parla di sport e delle polemiche che hanno accompagnato l’estate fiorentina e non solo.

gaza

Gaza davanti alla storia

La distruzione di Gaza è una conseguenza dell’attacco del 7 ottobre o l’epilogo di un lungo processo di oppressione e sradicamento? I palestinesi hanno il diritto a resistere all’occupazione? Parlare di genocidio è antisemitismo? Enzo Traverso, uno dei più autorevoli storici del nostro tempo, va alla radice del conflitto israelo-palestinese chiamando in causa la storia e offre una interpretazione critica che rovescia la prospettiva unilaterale dalla quale ci siamo abituati a osservare ciò che sta accadendo a Gaza.
Come dice Ian Chambers nell’articolo: “La Palestina ci interroga”.

siri hustvedt/s eyes

L’ opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità

Tu, donna, sei la porta del diavolo. (Tertulliano)

Le nostre vite sono un macello. Dico davvero; un disastro.

Leggendo “Il mondo sfolgorante”, il più bel libro di Siri Hustvedt, mi è venuta in mente una performance della brillante artista Lella Costa cui ho assistito una volta. Tenne un monologo sulla sua vita che includeva alcuni ricordi, delusioni, le canzoni dei Pooh, momenti felici e preoccupazioni su questioni nodali del suo appartenere in maniera contorta al genere femminile.

Sul palcoscenico, c’era un piano di lavoro di cucina dietro il quale l’artista raccontava di sé. A ogni argomento/soggetto del racconto aggiungeva ingredienti in una pentola raccogliendoli tutti finché non traboccò. Alla fine, se la versò su se stessa cosicché i suoi vestiti, i capelli e il viso furono completamente sporchi e una nuvola farinosa le fluttuò intorno alla testa. Si guardò intorno e rivolgendosi al pubblico proclamò solenne: “Che casino!” Lo spettacolo era comico, ma dal modo in cui pronunciò il monologo, si è capì che tutto il suo essere era tragicamente una catastrofe.

foto di ©marinaandruccioli

Non esistono posti lontani

In “Non esistono posti lontani” Faggiani traccia un itinerario della natura che attraversa la Storia coi suoi tragici eventi e la quotidianità trasformata in caos. E’ una storia che conosciamo tutti ma non è una storia di ieri: la sua redenzione arriva a noi intatta. Marina Andruccioli, si sa, è sensibile alla Natura e alle storie di coraggio. Questa recensione è testimonianza di entrambe.

zodiaco oroscopo di bookavenue

Libroscopo di settembre e chi s’è visto, s’è visto.

Se per l’oroscopo cinese tutti i segni dello zodiaco se la sfangano, in occidente riteniamo che l’Ariete avrà molta energia e il Cancro sarà il più vivace di tutti. Per questo, entrambi segni del mese.
La stagione della Vergine è solitamente un periodo di cambiamento e riflessione, perfetto per mettere ordine le vostre questioni personali e materiali.
Dàmose na’ mossa.

due di noi foto di ©marinaandruccioli

Due di noi

“Due di noi” è un romanzo di formazione che parla ai più giovani rivolgendosi a noi adulti. Uno sguardo consapevole di ricordare alle generazioni, attraverso il filtro del ricordo e della nostalgia, i tratti delle vite di ognuno. Delle nostre da adulti e della giovinezza lasciata andare con la crescita. Un libro da leggere per tutti, dunque, ma che costituisce una lettura ancor più intensa per chi, in quegli anni ’90 in cui è ambientata la storia, ha vissuto la propria. Parola di Marina Andruccioli.

Podcast. Scrivere Jazz. La splendida passione di Murakami

Ed io che pensavo di essere stata originale! Qualcuno più importante di me ha scritto esattamente quello che da un pezzo questa rubrica si ingegna di fare.

Lo scrittore giapponese e il suo amore per il jazz – “La musica di Chet Baker aveva un inconfondibile profumo di giovinezza” – “Miles conficca senza pietà il suo cuneo magico nelle incrinature dell’animo” – “Mi è venuta una voglia terribile di ascoltare La Mer suonata da Django Reinhardt…”