Yair si dedica con tutto se stesso a questo rapporto non realistico e Miriam fa lo stesso.
Inizia così tra i due una storia di parole, una corrispondenza che diventa un doloroso scambio di segreti.
"Mi stringerai ancora più forte e, così facendo, è come se riversassi in me tutto quello che è racchiuso e celato in te, che si aprirà e si svelerà nel mio corpo, piano piano, finché tutto si scioglierà."
Grossman scende a spirale nella psiche di un uomo e di una donna in modo appassionato e lo fa con una scrittura densa, impegnativa, ricca di momenti di grande poesia e inventiva che però può anche diventare difficile e oscura (tanto che alcuni passaggi chiedono di essere riletti).
David Grossman, Che tu sia per me il coltello, 1999, Mondadori (collana Oscar scrittori moderni).