La Fondazione, infatti, fa notare che nel programma della kermesse sono presenti cinque volumi della casa editrice. E che il volume di Bisignani è stato escluso "d'accordo con la casa editrice Chiarelettere", che lo ha voluto sostituire con un volume dedicato a un tema delicato come l'eutanasia. Così Vittorio Feltri e Stefano Lorenzetto, autori del libro Buoni e Cattivi, non parteciperanno al Salone internazionale del Libro. Una decisione presa "in solidarietà" con Luigi Bisignan "Chi manovra il Salone del libro di Torino?", chiede in polemica Feltri. "Non vado - aggiunge - in un posto dove si operano delle censure mascherate da ragioni di opportunità".
Sulla vicenda interviene Il direttore editoriale del Salone del Libro, Ernesto Ferrero che, respinge l'accusa di aver escluso d'ufficio il libro 'Il Direttore' di Luigi Bisignani, precisando che l'esclusione è stata decisa in accordo con l'editore Fazio. "Capisco che rispondere alle insinuazioni che si sono fatte a proposito del romanzo di Bisignani significa fare il gioco di chi le ha messe in circolo - ha dichiarato Ferrero -. Ma qualche precisazione va fatta. Sin dall'inizio dell'anno avevamo parlato con Lorenzo Fazio, editore di Chiarelettere, dell'eventualità di invitare Bisignani al Salone. Poi sono sopraggiunte perplessità, sia perchè non eravamo certi dell'agibilità dell'autore, sia perchè il libro non ci sembrava rientrare nella nostra linea editoriale, che è frutto di scelte precise, delle quali dobbiamo rispondere alle istituzioni e ai visitatori".