Visualizza articoli per tag: goncourt
La carta e la realtà
Perché "la carta e il territorio"? Perché la carta è più interessante (e più ricca di vita) del territorio è la lampante rivelazione di Martin Jed, l'artista protagonista del nuovo romanzo di Michel Houellebecq, Premio Goncourt 2010.
Perché la rappresentazione della realtà è più eccitante della realtà stessa...
Jed Martin è un artista di successo, ma poco socievole, imparziale, indifferente a ricchezza e celebrità. Un uomo che fissa i fatti su tela, dice, registrando ciò che c'è.
Il Goncourt premia Houellebecq.
La giuria dell'Accademia del Goncourt ha assegnato il prestigioso premio di quest'anno a Michel Houellebecq al primo turno, con sette voti favorevoli e due contro . Virginia Despentes per "Apocalypse Baby" (Grasset), che ha ottenuto il Renaudot.
In "La carta e territorio", suo quinto romanzo, acclamato dalla critica quasi all'unanimità, Houellebecq parla di arte, islam, amore, soldi, celebrità, e fa grande ironia sulla campagna francese. Parla pure di una certa efferatezza del suo assassinio. A questo proposito Houellebecq fa allegramente della caricatura:"Puzza un po' meno di un cadavere" e si presenta come "una vecchia tartaruga malata", dice del suo doppio letterario. Ma il tono del libro è meno disperato e tetro dei suoi romanzi precedenti ed già considerato come il suo classico.