Mostra: 1 - 4 di 4 RISULTATI

Gesù, come un romanzo

La più grande storia di tutti i tempi, forse la più nota. Ha senso raccontarla ancora? Sì, se a farlo è Marie-Aude Murail, autrice che ha pubblicato più di cento opere tra racconti, testi teatrali, romanzi di generi diversi (avventura, poliziesco, fantastico…) sia per adulti che per ragazzi, ottenendo i più importanti premi internazionali. Con quest’opera la Murail vinse nel 1998 il Prix Jeunesse du Syndicat des libraires de littérature religieuse >>

Dalla nostra inviata Livia Rocchi … Marie-Aude Murail!

Durante la mia gita a Parigi in quinta liceo, un venditore ambulante di panini mi ha costretto a pronunciare dieci volte la parola jambon fino a quando non è stata abbastanza gradita al suo orecchio da convincerlo a darmi un sandwich rinsecchito avvolto nel domopak. Con questo primo ricordo traumatico dei francesi e i pregiudizi che vengono a galla per quanto uno cerchi di cacciarli negli abissi dove meritano di stare, cosa mi potevo aspettare dall’incontro con una scrittrice francese con quasi cinquant’anni di carriera alle spalle, insignita del titolo di Cavaliere della Legion D’Onore, circa novanta libri e cento racconti pubblicati, circa duecentomila copie vendute all’anno… insomma, UN MITO?

Crack! Un anno in crisi

Alle 21:30 si sentì la chiave nella toppa della porta. Esteban la sentì dal suo letto. Ora poteva addormentarsi senza timore dei robot umanoidi. Il vero salvatore del mondo era papà. Anche Charlie sentì chiudersi la porta d’ingresso. Quando era piccola, correva verso papà, lui la prendeva in braccio dicendo che “era la più bella” e Charlie credeva che mamma fosse gelosa. Adesso Charlie chiudeva la porta della sua stanza dopo cena e non si muoveva più dal letto. Si vietava perfino di pensare: “E’ arrivato papà”. Eppure, quando sentì i suoi passi in corridoio, smise di leggere Psycho-boy e trattenne il respiro. Suo malgrado lo incoraggiò mentalmente: “Entra, entra”. ma i passi si allontanarono. Lui non osava. Lei non osava più. Da qualche mese, Charlie e papà si erano persi di vista.