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La fiera della responsabilità limitata.

da Repubblica la notizia dell’esclusione del nuovo libro libro di Bisignani, Il direttore,  edito da Chiarelettere, e delle farneticanti giustificazioni di Erneste Ferrero.

Per la casa editrice Chiarelettere si tratta di una scelta “inopportuna e contraria al libero dibattito delle idee e delle opinioni”. Una interpretazione bollata invece come “autentica farneticazione” da Rolando Picchioni, presidente della Fondazione per il libro.

Fa discutere l’esclusione dal Salone del Libro, a Torino dall’8 al 12 maggio, della presentazione di Il direttore, ultima fatica letteraria di Luigi Bisignani. Il romanzo, che racconta di affari tra cardinali e banchieri, è stato escluso dal programma della buchmesse dopo che era già stato inserito. “Evidentemente – sostiene il direttore editoriale della casa editrice, Lorenzo Fazio – i contenuti del thriller non sono ben visti nell’anno in cui il Vaticano è ospite d’onore” della rassegna. La ricostruzione viene respinta al mittente dagli organizzatori del Salone, per i quali “non esiste alcun nesso tra la presenza del Vaticano e l’esclusione del volume”.>>

Chiuso il Salone del libro (e della riscossa)

Il 26° Salone Internazionale del Libro ha chiuso ieri. Alle ore 18.00 gli ingressi sono stati 329.860, con un aumento del 4% rispetto ai 317.482 della chiusura 2012. Un nuovo record che polverizza tutti i risultati precedenti a conferma del fatto che il mercato è in perdita ma i lettori insegnono, sempre di più, gli eventi culturali e le manifestazioni come la tradizionale fiera del libro torinese.

Il mondo (editoriale) salvato dai ragazzini

Non ci sono buone notizie per il mercato dell’editoria. Ieri mattina al Salone del libro di Torino sono stati diffusi i dati di vendita elaborati dalla Nielsen per l’Aie, l’Associazione editori. Nel 2012 c’è stato un calo delle vendite di quasi l’8%. Mentre a valore, cioè considerando gli incassi, le case editrici hanno perso il 7%. Va male soprattutto la non-fiction, ossia saggistica e manuali: hanno venduto il 14% di copie in meno. Reggono i libri per bambini che perdono solo il 5%.
“Continua la flessione”, dice Giovanni Pèresson, dell’Aie, l’Associazione editori. “Molte persone scelgono ormai solo i libri con il prezzo di copertina più basso”.

Parte oggi il Salone della riscossa

La scelta del tema della creatività come motivo conduttore del Salone Internazionale del Libro 2013 vuole sollecitare una riflessione su quella cultura del progetto che l’Italia ha sin qui trascurato, ma di cui ha più che mai bisogno di fronte a una crisi che nasce anche dall’incapacità di elaborare un’idea organica di società nel medio e lungo periodo.