Charlie Haden è nato a Shenandoah, Iowa nel 1937. Da piccolissimo e fino all'età di quindici anni, ha cantato alla radio, e poi la televisione. Impara a suonare il contrabbasso durante la sua adolescenza e, dopo il liceo, si trasferisce a Los Angeles dove ha incontrato e lavorato a stretto contatto con Art Pepper, Hampton Hawes, Dexter Gordon, e Paul Bley.
Ed e' stato a Los Angeles che Charlie Haden ha incontrato anche Ornette Coleman. E 'stato un incontro profetico: Charlie Haden diventa il contrabbassista del quartetto di Ornette in una nuova avventura che comprende anche Don Cherry alla tromba e Billy Higgins alla batteria.
Questo gruppo ha determinato una rivoluzione nel mondo del jazz. Charlie Haden ha giocato un ruolo fondamentale in questo nuovo e rivoluzionario approccio, evolvendo un modo di suonare a volte accompagnando il solista, e a volte spostando il brano in maniera indipendente sul solo singolo strumento. In verità, il cambiamento di ruolo lo si deve anche a musicisti come Jimmy Blanton e Charles Mingus, che hanno contribuito a modificare il ruolo del basso da "accompagnatore" per diventare una importante voce individuale.
Charlie Haden ha continuato a lavorare con Ornette Coleman per tutto il 1960, pur registrando dischi con John Coltrane, Archie Shepp, e Wee Russell (grande clarinettista quest'ultimo, sconosciuto ai più, ma nella discoteca di casa c'è un suo disco). Ci pensate?, nel 67 nasce il trio, Coleman, Jarrett, Haden i dischi di quei tre sono dei capolavori; uno per tutti: "Somewhere before", ascoltarlo è come estraniarsi da questo mondo e poi essere costretti a ridiscendervi.
Non si ferma qui. All'inizio degli anni settanta, Charlie Haden e la compositrice Carla Bley mettono assieme undici musicisti tra cui Don Cherry, Gato Barbieri e Roswell Rudd, sotto la bandiera della Liberation Music Orchestra al fine di fare un disco che è diventato una pietra miliare nel jazz. L'album nasce da forti connotati politici; l'ispirazione fa riferimento all'ascolto di vecchie canzoni della guerra civile spagnola ed è il primo album da solista di Haden. Sullo scaffale di casa c'è pure questo: dietro la plastica c'è ancora l'etichetta del prezzo: 18.000 lire, (che nostalgia!).
Ha vinto una marea di premi tra i quali: il Grand Prix Charles Cross (e un equivalente francese in Germania), nonché il Premio Disco d'Oro in Giappone dalla rivista Swing Journal; ha pure ottenuto il Guggenheim Fellowship per la composizione e pure altri riconoscimenti al suo straordinario talento.
Tra i dischi di casa:
oltre al già citato Liberation music orchestra, ricordo che Charlie Haden ha suonato con diversi musicisti e pubblicato diversi album tra i quali il mai dimenticato Michael Brecker e Herbie Hancock. Ha pure fondato un quartetto con il sax di Ernie Watts, Allan Broadbent al piano, e Larance Marable alla batteria "Sophisticated lady" è con loro.
La vastistà dei suoi interessi musicali è ampia ed e' quasi inevitabile non parlare dei suoi diversi album con Pat Metheny e Brad Mehldau; un paio sono "Missoury Sky"e "Rejoicing": uno più bello dell'altro.
Proprio ieri ho comprato "Come Sunday". E' meraviglioso e vi invito ad andare di corsa a fare lo stesso. Lo consiglio anche a chi mastica poco di jazz: ha uno swing molto orecchiabile.
Tocca poi a "Jasmine" con Keith Jarrett. Che dire: For all we know è un pezzo staordinario: vale da solo il prezzo pagato per tutto il resto. Provate a cucinare una domenica mattina con il sottofondo di questo disco: mi direte.
Il brano che vi offro è preso da Missoury Sky: è l'arrangiamento di Nuovo Cinema Paradiso di Morricone. Mettetevi comodi: dura una decina di minuti e ne vale davvero la pena. Buon ascolto e alla prossima.
I libri:
come al solito, inutile cercare: non c'è niente. L'invito è per Minimum Fax a fare qualcosa.
In Inglese su Barnesandnoble o Amazon ne troverete due o tre.