Jaco ridefinì il ruolo del basso elettrico nella musica. Suonando simultaneamente melodie, accordi, armonici ed effetti percussivi , la sua mano ha fuso jazz, musica classica, R&B, rock, reggae, pop, e punk. La sua incredibile innovazione sul basso si può paragonare a quella di Hendrix con la chitarra, Armstrong con la tromba, e Parker col sassofono. Nelle scuole di musica e nei conservatori di tutto il mondo il suo nome è citato con la stessa riverenza attribuita a Mozart. In molti sono d'accordo nell' affermare che Jaco ha aperto le porte, e ora noi le stiamo attraversando.
Sono sempre stata invidiosa di mio marito che ha avuto la fortuna di vederlo in concerto a Imola nel 1987 in agosto per la rassegna jazz di quell'anno. Giusto in tempo: Pastorius morì tragicamente il mese dopo in Florida per mano di un pazzo. Della serie: bello e dannato o dannatamente bello (il risultato non cambia: fanno tutti la stessa fine).
Per tutti i nuovi musicisti che hanno dimostrato negli ultimi anni di valere qualcosa Jaco rappresenta il "Duke Ellington" della loro generazione, o di qualsiasi altra cosa.
Jaco per tutti è l'unico del suo genere, senza precedenti, l'unico musicista jazz che dal 1970 è stato conosciuto come primo nome da tutti gli appassionati di musica di tutte le varietà in tutto il mondo. Dalle profondità dell'Africa, dove è venerato dai suoi musicisti quasi come una divinità alle università di musica del pianeta. Fino ad oggi, e forse più che mai, rimane l'unico e il solo. JACO, appunto.
E' curioso vedere come, in questa epoca di revisionismo globale del jazz, JP abbia anticipato di un ventennio ciò che la parola jazz significa veramente. Quanto JP abbia usato la sua personale esperienza con una "sua" genuina originalità e incredibilmente ricca di una musicalità audace, per manifestare il suono attraverso l'improvvisazione.E oltre a tutto ciò, ha semplicemente svolto, in un mondo che era assolutamente privo di esperienze musicali del "basso", una sua e nuova "scuola" a disposizione dei musicisti di tutto il globo.
Non mi resta che lasciarvi all'ascolto di uno dei suoi "pezzi" migliori. Buon ascolto e alla prossima (tra due settimane: vado in vacanza).
Libri
Con i libri non siamo messi bene ma non è una novità. La sola biografia di Jaco Pastorius in circolazione è pubblicata da stampa alternativa. Frutto di anni di ricerche e interviste, questo libro analizza a fondo la vita e l'arte di Jaco Pastorius, il talentoso e tormentato artista che ha rivoluzionato il ruolo del basso elettrico nella musica d'oggi. L'apprendistato nelle band di rhythm'n'blues, l'ascesa mondiale cori i Weather Report, l'attività solistica e gli ultimi, oscuri anni della sua vita sono raccontati con esemplare ricchezza di dati e testimonianze, in una polifonia collettiva che traccia l'inimitabile traiettoria umana e artistica del più grande bassista del mondo.