La vita è una pizza

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“… Il mio gatto trova piacere osservando il rubinetto della vasca da bagno e attendendo che cada una goccia. Succede circa una volta ogni mezz’ora. Nel frattempo l’attesa è carica di emozione e aspettative…”

Ne “La vita è una pizza” lo scrittore Stefano D’Andrea si avventura in un viaggio poco convenzionale sul mondo dell’infanzia, sfruttando tutta la sua inesperienza e ci racconta i bambini visti da un non genitore con un’unica mission: farci entrare in connessione con la propria “parte bambina”, il famoso “fanciullino” alle prese, però, con il terzo millennio.

La vita è una pizza, edizioni Corbaccio, è un collage di micro racconti, riflessioni, impressioni, sospeso tra il passato dell’autore, con scorci autobiografici del suo essere stato bambino, e un presente di amici che diventano mamme e papà, le loro difficoltà e poi osservazioni, aneddoti e domande, necessariamente senza risposta, sulla talvolta difficile convivenza tra genitori e figli, che fanno sommuovere e strappano risate a crepapelle. Un libro insolito scritto con un tratto molto gradevole, spiritoso e commovente da tenere a portata di mano in tutte le fasi di crescita dei bambini. Soprattutto consiglio, a chi è in crisi di autostima genitoriale, il capitolo: “Lei mi odia” e la metafora della pizza, ovvero il tentativo di un padre di raccontare a un ragazzino il senso del tempo che passa e dei cambiamenti che avvengono nel modo di vedere le cose: “… E mentre la mangi con forza ti dispiace che non ci sia più la mozzarella filante e la pasta morbida e ti viene la malinconia. … Quando invece la pizza la stai finendo, ormai è fredda … Però incominci a goderti l’ultimo quarto, a pezzettini. E lì ricominci a sorridere, perché la crosta anche se dura e fredda, è gustosa”. Gustosa e divertente la vita dei bambini vista da D’Andrea. Un libro per i lettori che hanno a che fare con i cuccioli di umani, di tutte le età. Ci si ritrova tutti, in ogni storia c’è una briciola di “noi bambini” di tutte le età. Una lettura spassosissima e molto sagace che unisce sensibilità e ironia dalle illustrazioni magnifiche di Elena Galloni che inteneriscono, insomma, da leggere assolutamente e gustare a morsi!