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 Quattro amiche e un paio di jeans… Noi quattro Vere Amiche, decretiamo le regole che governeranno l’uso dei Pantaloni Viaggianti:

1. Non laverai mai i Pantaloni. 2. Non li porterai mai con il risvolto in fondo: i risvolti sono fuori moda e lo rimarranno sempre, nei secoli dei secoli. 3. Non pronuncerai mai la parola “ciccia“ al cospetto dei Pantaloni e mai penserai “sono grassa” mentre li indossi … 7. Dovrai scrivere alle tue Vere Amiche durante tutta l’estate, per quanto tu possa divertirti da pazzi anche senza di loro …  10. Ricorda: Pantaloni = Amore. Ama le tue amiche. Ama te stessa… pag.34 ” [segue ]

Sapete, mi sono divertita un mondo a leggere questo primo libro della serie: “ Quattro Amiche e un paio di jeans”.

Molte mamme mi hanno scritto: “ Isa, consigliami un libro per giovani adolescenti, che tratti di sentimenti e di tematiche adatte a questa terribile età, non spudoratamente, come fanno tante riviste per teenagers che troviamo nelle edicole ma nemmeno in modo pedante come tanti testi educativi …”

Accogliendo la vostra richiesta, ecco, care mamme, un libro adatto agli adolescenti: ben scritto, con molti spunti su cui riflettere, non leggero ma leggiadro, accattivante e divertente.

Quattro amiche per la pelle: Bridget l’atleta, Lena la bella, Tibby la ribelle, Carmen dal brutto carattere – adolescenti – e con una inaspettata sciagura in agguato: un’estate che, per la prima volta nelle loro giovani vite, le vorrà separate. Un’estate particolare che segnerà il passaggio dall’adolescenza all’inizio di una vita da giovani donne.

“… Abbiamo iniziato ad essere noi, ancora prima di essere nate. Siamo nate tutte sul finire dell’estate nel giro di 17 giorni. L’estate della nostra nascita le nostri madri seguivano un corso di aerobica per donne incinte…Alla fine l’amicizia non è stata più tra le nostre madri ma tra noi, figlie… Sapete qual è il nostro segreto? Ci vogliamo bene!.. ( pag.17)

Come fare, allora, per mantenere saldo un legame affettivo esistenziale, un’Amicizia indefessa nonostante la lontananza forzata?

Un patto, una confraternita, una parola dal sapore molto medioevale che richiama a patti cavallereschi ma in realtà non ha tempo se si considera la lealtà di un sentimento sincero, vero come l’Amicizia quella con la A maiuscola che le quattro compagne si giureranno a mezzanotte, l’ora che segnerà lo spartiacque tra l’ultimo giorno assieme e il primo giorno da lontane. L’ultimo giorno dell’adolescenza il primo da giovani donne.

Il cordone ombelicale che le terrà unite, la spada nella roccia che sigillerà le promesse fatte, prima della grande partenza, al grido di  « Insieme e lontane » sarà nientemeno che … un moderno paio di jeans usati!

Mentre il moderno ordine cavalleresco, con tanto di regole e Manifesto, scritto tra le briciole di una merendina e l’altra, su un’atipica tavola rotonda, prenderà il nome di: “ la Confraternita dei Pantaloni Viaggianti”.

I Pantaloni, arriveranno con pacco postale, ad ognuna delle ragazze, congiuntamente a lettere e messaggi scritti sul tessuto blu,  raggiungendole nelle varie località di villeggiatura: dalla suggestiva Grecia piena di tradizioni e notti profumate ad un secco campo di calcio di Baja.

La trama è avvincente e ogni capitolo inizia con un proverbio o una frase su cui riflettere che racchiude la morale dell’episodio: “ Il problema non è il problema. Il problema è il tuo atteggiamento rispetto al problema. Afferrato? ~ L’allenatore Brevin ~ cap.11.

In effetti,  di problemi o le  realtà difficili da superare non saranno prive le giovani vite delle quattro amiche: Tiby, si troverà ad affrontare la malattia terminale della sua assistente documentarista Bailey, dodicenne; Lena l’introversa, dovrà sfidare le circostanze, per mettere alla prova una cotta che si trasformerà in un sentimento profondo;  Bridget, nella sua voglia di apparire sempre sopra le righe, cercherà, invece, di nascondere il lutto della madre scomparsa qualche anno prima e, infine, Carmen,  che non ha mai accettato la separazione dei genitori, capirà che a volte, proprio, non si può cambiare il corso degli eventi nemmeno se ci si trasforma in perfide figliastre …

La serie Quattro amiche e un paio di jeans è stata un successo internazionale, in vetta alla classifica dei bestsellers dal New York Times alle testate giornalistiche più importanti nel mondo.

Da questo libro è stato tratto anche l’omonimo film del 2005 con Alexis Bledel, America Ferrera,Blake Lively e Amber Tamblyn sempre di grande popolarità.

 

L’AUTORE

Ann Brashares è nata nel 1967 a Reedsport negli Stati Uniti. E’ diventata famosa dopo aver pubblicato il romanzo di successo: “Quattro amiche e un paio di jeans”.E’ cresciuta a Chevy Chase nel Maryland, nelle vicinanze della città di Bethesda.Ha frequentato le scuole elementari alla Sdwell Friends School di Washington D.C.Ha studiato filosofia al Barnard College e in seguito ha lavorato come editor presso la 17th Street Productions e per la Alloy Entertainment.”Quattro amiche e un paio di jeans” è diventato una successo internazionale ed è stato seguito da altri quattro titoli della serie.
Vive a New York con il marito, l’artista Jacob Collins, e con i figli children Nathaniel, Samuel, e Susannah.

 

SCHEDA TECNICA:

 

Titolo: Quattro amiche e un paio di jeans

Titolo originale: The Sisterhood of the Travelling Pants

Autore: Ann Brashares

Anno prima edizione: 2010

Editore: Bur Bibblioteca Univ. Rizzoli

Collana: BUR CLASSICI BEST

ISBN: 17041034

Codice EAN: 9788817041034

Formato: brossura con illustrazione a rilievo

Pagine: 308

Prezzo indicativo: € 9,00

Età di Lettura: (13+)

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1 commento

  1. bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!! l’ho letto in 2 giorni!!!!!!!!!!!! veramente stupendo!! complimenti alla scrittrice!!! è un libro ke ti prende … fantastico è dir poco!!

I commenti sono chiusi.