In un'avventura tra il polizesco e il fantasy, il famoso dinosauro poeta Ildefonso ci conduce in un viaggio alla volta di Librandia, una città che ha l'aspetto di un'immensa biblioteca popolata da mostri e libri viventi, per risolvere il mistero del manoscritto perfetto lasciatogli in eredità dal suo padrino. La leggendaria città è piena zeppa di pericoli, mostri feroci e libri dotati di vita propria. Qui incontreremo l'alter ego zamonico di Lovecraft, ma anche di Shakespeare, Edgar Alian Poe, Oscar Wilde, Honoré de Balzac e Goethe...
Ogni volta che si termina di leggere un libro di Moers si pensa che sia il suo capolavoro. Colpa della sua inesauribile fantasia, delle atmosfere che sa creare, dei personaggi perfettamente delineati, dei mondi impossibili che descrive, delle vicende avventurose che tesse come una ragnatela, tenendoci attaccati alle sue trame, divorati dal libro stesso che invece vorremmo divorare.
Un libro indimenticabile che è ricerca di sé stessi in un viaggio immaginario nella città dei libri, il paese dei balocchi dei lettori appassionati. Un tributo alla letteratura, al libro, allo scrittore. È il libro dei libri, dove il i libri sono i veri protagonisti: libri di tutti i generi letterari, non solo quelli conosciuti, perché a Zamonia, dove tutto è possibile, esistono generi impensabili e forse impossibili nel nostro mondo. Smisuratamente piacevole per chiunque non riesca a stare un giorno senza un libro in mano, per venire trascinati in un caleidoscopio di luoghi e personaggi di cui non si vorrebbe mai vedere l’ultima pagina.
Titolo: La città dei libri sognanti
Autore: Walter Moers
Editore: Salani
Collana: Fuori Collana
ISBN-13: 978-8867154463
Formato: Brossura
Pagine: 507 pagine
Età: 10 +
Prezzo circa: € 10,00