Con una prosa secca e incisiva Arrighi accompagna il lettore nella difficile esistenza di Rosalia, tra Palermo e Milano, costellata di drammi e violenze, fornendoci uno spaccato della vita carceraria femminile, segnata dai soprusi e dall’indelebile marchio d’infamia che bolla le detenute figlicide. Questo doloroso viaggio ci obbliga a fare i conti con la sofferenza di una donna che in vent’anni di reclusione è morta giorno dopo giorno schiacciata da strazianti sensi di colpa, ma che è tuttavia riuscita a trovare una speranza e una possibilità di redenzione in un luogo dove vige una legge primordiale e inviolabile: quella del vincolo di sangue.
Gianluca Arrighi (1972) è un avvocato penalista di fama e cultore di diritto penale alle università di Roma e Cassino. Nel 2009 ha esordito come scrittore con la crime novel Crimina romana, subito diventata un best seller e da cui verrà presto tratta una fiction tv. Tra il 2010 e il 2011 ha scritto una serie di novelle noir per importanti quotidiani e settimanali che hanno riscosso un grande successo, appassionando milioni di lettori