L’epopea inizia con un affresco cosmogonico, la formazione del Creato e la nascita dell’eroe principale Väinämöinen, e si conclude col crepuscolo degli Dei, un’allegoria dell’avvento del cristianesimo nella quale il figlio prodigioso della vergine Marjatta viene incoronato Re di Carelia e spodesta il vecchio e saggio “cantore eterno” spingendolo all’esilio. Nei cinquanta canti si sviluppano le vicende degli eroi di Kalevala, Ilmarinen, fabbro che forgiò la volta celeste e Lemminkäinen, guerriero e Don Govanni, contrapposti alle genti dell’arcana terra di Pohjola, la costruzione e la contesa del Sampo, mulino miracoloso portatore di prosperità per chiunque lo possegga, le nozze del suo artefice Ilmarinen con la figlia di Louhi, la temibile signora del Nord, il tema orfico del viaggio infero di Väinämöinen alla ricerca delle parole prodigiose, la costruzione del sacro strumento e l’incanto della musica, la tragedia di Kullervo, figlio reietto che giace con la sorella senza riconoscerla lavando nel sangue le proprie colpe e quelle del mondo intero. La monumentalità del racconto è coronata da preghiere, formule e scongiuri rituali espressione della sensibilità trascendente di una stirpe che forse più d’ogni altra ha saputo coniugare il pensiero magico e l’ispirazione poetica.
A cent’anni dalla traduzione metrica di Paolo Emilio Pavolini l’edizione pubblicata da Mediterranee costituisce l’unica versione filologica del prezioso classico ed un vero e proprio evento editoriale destinato a risvegliare l’interesse del pubblico italiano verso un grande capolavoro della letteratura universale tradotto in oltre sessanta lingue.
Il prefatore Luigi de Anna è professore di lingua e cultura italiane presso all’università di Turku. Ha pubblicato numerosi saggi concentrandosi soprattutto sui rapporti culturali tra Italia e Finlandia.
Il traduttore e curatore Marcello Ganassini è uralista e filologo, ha tradotto autori finlandesi contemporanei.