Lo dico subito e senza troppo girarci attorno: un altro grandissimo libro di Ian McEwan che non deve mancare sugli scaffali di casa (in corso di traduzione con il titolo "Macchine come me" a breve disponibile in libreria per Einaudi). McEwan ha avvertito che questo non è un romanzo di fantascienza; a giusta ragione, aggiungo, perchè la distopia visionaria del racconto, che già ambisce al classico, lo mette al pari dei grandi romanzi che hanno saputo guardare avanti come: Zero K di De Lillo, il bellissimo l’Uomo bicentenario di Asimov e Gli androidi sognano pecore elettriche? di Philip Dick o, ancora, L'amore al tempo dei morti di Silverberg.
Combattere il razzismo con la letteratura. Addio a Toni Morrison
Scritto da Michele Genchitempo di lettura 5 minuti
Toni Morrison è morta qualche sera fa al Montefiore Medical Center di New York. Aveva 88 anni. La sua famiglia, in una dichiarazione rilasciata dall'editore, ha comunicato che è mancata "a seguito di una breve malattia e circondata dalle persone care alla sua vita. Era una madre, una nonna e una zia estremamente devota che si divertiva a stare con la sua famiglia e i suoi amici. Anche se la sua scomparsa rappresenta un'enorme perdita, siamo grati che abbia avuto una vita lunga e ben vissuta."
Nel 2012 il presidente Obama le conferì la più alta onorificenza (2) che un cittadino americano possa ricevere: La medaglia della libertà . E’ stata sposata con l’architetto Harold Morrison con cui ha avuto due figli e da cui ha divorziato dopo sette anni di matrimonio.
Elizabeth Strout, Resta con me
È l’inverno del 1959. Al giovane reverendo Tyler Caskey è stata da poco affidata la parrocchia di West Annett, una cittadina del New England settentrionale. Tyler vi si è trasferito con la moglie Lauren e la più grande delle loro due bambine, Katherine. La comunità è incantata dal nuovo pastore, colto e appassionato, mentre Lauren è l’emblema di un’America un po’ troppo distante: solare, florida e capitalista. Eppure, è già passato un anno dalla morte improvvisa di Lauren e la panca in terza fila è ancora vuota. In fondo, “quella donna era stata bella”. Gli ingranaggi del destino si mettono in moto...
Emancipazione e ribellione: Vita di Miranda di Luigia Pantalea Rovito
Scritto da Carla CasazzaMiranda, classe 1907, nasce contessina Vallardi Malaspina. Benché appartenga all'alta società è però, fortunatamente, figlia di genitori intelligenti e illuminati tanto che il migliore amico del padre è il ciabattino Achille Fassi, la cui famiglia nel romanzo resterà indissolubilmente legata fino alla fine al destino dei Vallardi Malsapina. Miranda cresce con tutti gli stimoli intellettuali e culturali che i genitori sono in grado di offrirle e questo la rende molto presto uno spirito libero nel pensiero. Un po' meno nell'azione vista l'epoca, il sesso e il censo a cui appartiene.
Le belle contrade. La nascita del paesaggio italiano
ndr.questo articolo di Antonio Capitano è stato pubblicato il 15/5/2019
La casa editrice "Il Saggiatore” prosegue il progetto di rivitalizzazione del corpus delle opere di Piero Camporesi ripubblicando "Le belle contrade" con un sottotitolo “la nascita del paesaggio italiano” utile a comprendere la genesi del dialogo tra uomo e natura, vita materiale e costruzioni culturali.”Nel Cinquecento non esisteva il paesaggio, nel senso moderno del termine, ma il “paese”, qualcosa di simile a quello che per noi è oggi il territorio" un'Italia “minore” di cose e di genti. Un libro prezioso, denso di attuali spunti
Che meraviglia questo racconto così intenso, così tormentoso e dolce allo stesso tempo nella splendida traduzione di Anna Nadotti.
È la descrizione di un ritorno in patria - nella Libia del dopo Gheddafi - dopo un esilio durato più di trent’anni. Un resoconto di grande sensibilità che è quasi un giallo. Una riflessione sulla storia - sulle gravi responsabilità dell’Occidente fin dalle imprese coloniali - e sull’essere figli che disorienta e sorprende spiegandoci perché è necessario confrontarsi con il proprio passato e andare alla ricerca di un padre scomparso che sente vivo nel passato, nel presente e nel futuro. Un padre scomodo che ha sempre amato in modo viscerale il proprio paese, la Libia.