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Ariete, Dicembre 2010
Chi stai cercando, Ariete? In questo mese di dicembre gli astri prevedono per te una caccia al tesoro, una ricerca bella e faticosa di qualcuno perso nella routine che allontana e che facebook non risolve. Il nuovo anno ti porterà fortuna perché di chiunque tu ti sia messo sulle tracce, lo troverai. Niente di più adatto per te de:
L'amico ritrovato, Fred Ulhmann
Entrò nella mia vita nel febbraio del 1932 per non uscirne più. Da allora è passato più di un quarto di secolo, più di novemila giorni tediosi e senza scopo,che l'assenza della speranza ha reso tutti ugualmente vuoti - giorni e anni,molti dei quali morti come le foglie secche su un albero inaridito
Libroscopo di Agosto. Un libro per ogni segno.
Agosto.
Moglie mia non ti conosco. E se fosse il contrario? Tradimenti e divinazioni è il tema guida del libroscopo estivo con la solita graffiante ironia della Manduca. Ma c'è molto altro.
Leggere per credere.
Pesci, Novembre 2010
Nuota oggi, esplora domani, ed ecco che anche a te del segno dei Pesci sta venendo una voglia irresistibile di piantarti da qualche parte e mettere su casa e famiglia. Qualunque età tu abbia, ti senti cresciuto e finalmente guardi alla maturità senza alcun pregiudizio. Novembre è il mese ideale per cominciare a mettere i mattoni, anche se, conoscendoti, vorrai cominciare dai lampadari.
Non ora, non qui, Erri De Luca
Essere al mondo, per quello che ho potuto capire, è quando ti è affidata una persona e tu ne sei responsabile e allo stesso tempo tu sei affidato a quella persona ed essa è responsabile per te.
Acquario, Novembre 2010
Ognuno ha nella propria vita la storia spartiacque: quella che mette un confine netto tra il prima e il dopo, tra un certo modo di amare e un altro. Ma quello che devono imparare tutti, e tu più degli altri, caro Acquario, è di provare a stare attento senza prosciugarti il cuore. E di evitare di prendere troppi traghetti sbagliati: andare in giro per il mondo senza una meta può andar bene solo per un periodo, dopo può diventare destabilizzante oltre che controproducente.
Il gioco dell'angelo, Carlos Ruiz Zafón
"Sai qual è il bello dei cuori infranti?" Domandò la bibliotecaria.
Scossi la testa.
"Che possono rompersi davvero soltanto una volta. Il resto sono graffi".
Capricorno, Novembre 2010
Vai con l’autostima! A novembre certi semi lasciati nei mesi scorsi (alcuni dispersi addirittura a marzo/aprile) spunteranno dai diversi orti in cui sei passato. L’importante è che non ti metti a urlare ai quattro venti quel che ti sta capitando: l’invidia della gente potrebbe farti seccare qualche radice. Forte di questo, concediti il lusso di essere cattivello (senza ferire) e di pensare libero dal peso opprimente dei sensi di colpa:
Caos calmo, Sandro Veronesi
Che bello essere per una volta il dominante ostile che si prende il suo dannato pezzo più grande. Che liberazione essere io, stavolta, lo stronzo.
Sagittario, Novembre 2010
Quando gli amici non ti cercano, quando i familiari ti trascurano, quando il fidanzato non ti chiama, hai due sole possibilità: o il catartico ma poco risolutivo vaffa generalizzato, o la ricerca di una compagnia in te stesso. Come si fa? Intanto leggendo questo capolavoro:
L' anno della morte di Ricardo Reis, José Saramago
La solitudine non è vivere da soli, la solitudine è il non essere capaci di fare compagnia a qualcuno o a qualcosa che sta dentro di noi, la solitudine non è un albero in mezzo a una pianura dove ci sia solo lui, è la distanza tra la linfa profonda e la corteccia, tra la foglia e la radice.
Bilancia, Novembre 2010
E’ il momento di tirare fuori gli aghi di cui sei stato fornito alla nascita e tutti i pesi e i contrappesi da poggiare sulle tue due ali. Sei confuso, cara Bilancia, ma in parte perché sei molto stanco. Ciò che le stelle ti consigliano di fare è semplicissimo: se non curi prima la stanchezza, il cervello si impappinerà ancora di più, quindi fai lunghe dormite, mangia sano e fai la lista della spesa dei tuoi bisogni e delle priorità. Se vuoi una mano:
Come salvarsi la vita, Erica Jong
1. Eliminare i sensi di colpa.
2. Non fare dalla sofferenza un culto.
3. Vivere nel presente (o almeno nell'immediato futuro).
4. Fare sempre le cose di cui si ha più paura; il coraggio è una cosa che s'impara a gustare col tempo, come il caviale.
5. Fidarsi della gioia.
6. Se il malocchio ti fissa, guarda da un'altra parte.
7. Prepararsi ad avere ottantasette anni.
Vergine, Novembre 2010
Mi avete scritto, alcuni di voi della Vergine, lamentando un trattamento verso il vostro segno che suonerebbe di astio, se non di palese rancore. Ma le stelle possono far poco di fronte al vostro carattere oggettivamente tremendo, si limitano a illuminare la vostra personalità che si muove tra il pesante, il pedante e lo zelante. E’ pur vero però che in questo mese di novembre ci sarà un momentaneo cambio di rotta: il buonumore che vi accompagnerà al panettone vi renderà più sopportabili del solito, anche se la vostra natura resterà sempre la stessa:
L’amore dura tre anni, Frédéric Beigbeder
Non sono mai soddisfatto: quando una ragazza mi piace, voglio innamorarmene; quando ne sono innamorato, voglio baciarla; quando l'ho baciata, voglio andarci a letto; quando ci sono andato a letto, voglio vivere con lei in un appartamento ammobiliato; quando vivo con lei in un appartamento ammobiliato, voglio sposarla; quando l'ho sposata, incontro un'altra ragazza che mi piace.
Leone, Novembre 2010
Ecco una citazione che dovresti tirar fuori alla migliore occasione, caro Leone, e cioè quando ti attaccheranno gli amici, i colleghi, i familiari esasperati dalla tua verbosità. Ma occhio a non utilizzarla due volte davanti alle stesse persone, faresti la figura del narratore di barzellette che tira fuori sempre le stesse, tra l’imbarazzo e la noia generale.
Sogno di una notte di mezza estate, William Shakespeare
Può ben dire la sua un leone, quando a dir la loro ci sono tanti asini in giro.
Gemelli, Novembre 2010
Pur combattendo con tutte le tue forze le mode e i conformismi che ti passano sott’occhio, non sempre ti rendi conto di quanto furbi siano gli esseri umani. Lasciati sedurre nelle forme che preferisci ma non omologarti, perché tu non sei di natura così: tu non colpisci subito bensì lentamente, solo quando senti che vale la pena darsi. E allora leggiti questo libro di Zafon, che non è dei suoi migliori, ma noi lo perdoniamo perché anche lui ha un fascino lento e cumulativo.
Il palazzo della mezzanotte, Carlos Ruiz Zafón
Possedeva uno strano fascino che seduceva in modo lento ma inesorabile.