Tutto quello che avreste voluto sapere su Wilki Collins e non avete mai osato chiedere

   Tempo di lettura: 7 minuti

Ho sempre sostenuto che l’unico importante fenomeno presentato dalla società moderna sia l’enorme prosperità dei folli.

L’Autore. Wilkie Collins nasce a Londra l’8 gennaio 1824. Il padre William, paesaggista, ha in mente per il figlio un futuro fuori dal mondo dell’arte. Infatti Wilkie all’inizio si cimenta con il commercio del thè, scoprendo, però, di non essere tagliato per le attività mercantili.A quel punto decide di studiare giurisprudenza al Lincoln’s Inn: nel 1851 ottiene l’abilitazione all’avvocatura, ma tale carriera non gli dà lo sperato successo.
Solo iniziando a scrivere scoprirà la sua vera vocazione che si accompagnerà a quella per la pittura – Collins arriverà ad esporre le sue opere alla Royal Academy in una mostra nell’estate del 1849. Ma la sua vera passione rimarrà comunque la letteratura, passione che lo porterà ad essere riconosciuto come il padre del genere poliziesco.

 

La sua prima opera è dedicata al padre, morto nel 1847, Memoirs of the Life of William Collins, edita l’anno successivo. Quindi pubblica due romanzi: Antonina nel 1850 e Basil nel 1852. Nell’aprile dello stesso anno incontra, grazie al suo amico Augustus Egg, Charles Dickens e scrive per la sua rivista, un settimanale, Household Words: è l’inizio di un lungo rapporto di lavoro e d’amicizia lungo dieci anni. G.K. Chesterton ebbe una volta modo di scrivere relativamente a Dickens e Collins: «Erano due uomini che nessuno può superare nello scrivere storie di fantasmi». I due amici e collaboratori decidono di fare un viaggio in Francia. Questo viaggio avrà un significato straordinario non solo per la vita artistica dei due scrittori ma soprattutto per l’intera storia della letteratura. I due tornano infatti dalla Francia recando sotto il braccio un libro che sarà destinato a cambiare l’intero corso letterario del genere mistery, la Recueil des causes célèbres di Maurice Mejean, che riportava in una raccolta tutti i principali casi giudiziari di cronaca nera compresi tra il 1807 e il 1814.

Wilkie Collins raggiunge la popolarità nel 1860 con il romanzo “La donna in bianco”. Il romanzo, pubblicato secondo la tradizione dell’epoca a puntate, inaugura il genere dei romanzi gialli e tratta di uno scambio di persona incentrato sulla somiglianza tra le due protagoniste femminili. Una delle due è la folle Anne Catherick, che il protagonista del romanzo incontra di notte in un parco londinese completamente vestita di bianco. Ad ispirare lo scrittore è l’incontro reale nel 1858 nel Rengent’s Park di Londra con una donna fantasma completamente avvolta in una veste bianca. La fugace apparizione lo affascina e incuriosisce a tal punto da indurlo a seguirla. La donna è fuggita da una villa del parco dove viene tenuta prigioniera e curata con le pratiche mediche del mesmerismo, mai riconosciute dalla medicina ufficiale. La donna è Caroline Graves, una vedova con una giovane figlia. Wilkie e Caroline intrecciano una relazione che durerà trent’anni, senza però mai sposarsi. La loro relazione non si interrompe mai nonostante lo scrittore sposi, con un falso nome, la cameriera diciannovenne di sua madre, dalla quale ha tre figli, tutti battezzati con il finto nome dei due coniugi. Caroline stessa si risposa ma vive con il nuovo marito solo per tre anni per poi ritornare a vivere definitivamente con Wilkie Collins, il quale continuerà a condurre fino alla morte una sorta di doppia vita.

A partire dal 1870 però, anno della morte di Dickens, la fama di Collins comincia a scemare, iniziò a soffrire di artrite, finì col diventare dipendente dall’oppio, sviluppò una sindrome paranoica che lo portò a credere di essere sempre accompagnato dal suo alter ego. Nel suo romanzo La pietra di Luna tratterà proprio degli effetti dell’oppio. Collins non si sposò mai, ma nel 1958 si innamorò di una vedova, Caroline Graves, con la quale convisse per molti anni. Questo non gli impedì di avere tre figli da un’altra donna, Martha Rudd. Di fatto, Collins ebbe una relazione con entrambe le donne, durante gli ultimi vent’anni circa della sua vita. Wilkie Collins muore il 23 settembre 1889 e viene seppellito al Kensal Green Cemetery.

Il libro in uscita, La pietra di Luna

La pietra di Luna prezioso e antico diamante giallo originario dell’India, dopo una serie di avventurose vicissitudini sopportate nel corso dei secoli, giunge in Inghilterra e viene donata a una giovane nobildonna di nome Rachel Verinder nel giorno del suo diciottesimo compleanno. Il gioiello, di valore inestimabile, scompare in circostanze misteriose quella notte stessa e un famoso investigatore, il sergente Cuff, viene incaricato di ritrovarlo. L’indagine, per quanto accurata, non porta ad alcun risultato e causa, anzi, sgomento e confusione sia tra i membri della famiglia Verinder che nella servitù. Il romanzo, in cui tutti i personaggi sono apparentemente innocenti ma allo stesso tempo possibili colpevoli, si sviluppa seguendo le sorti della pietra di Luna, in un groviglio di eventi drammatici raccontati, di volta in volta, dai diversi protagonisti. A fare da sfondo a questo giallo così magistralmente costruito c’è una romantica storia d’amore che, insieme alla suspense e alla curiosità, tiene il lettore avidamente inchiodato al libro dalla prima all’ultima pagina. Unanimemente riconosciuto come uno dei più grandi capolavori di Wilkie Collins, La pietra di Luna, alla sua uscita nel 1868, consacrò il clamoroso successo dell’autore e riuscì addirittura a destare l’invidia di Charles Dickens, suo grande amico e maestro. Il libro ora riproposto da Fazi, è statop pubblicato nei grandi libri Garzanti nel 2002. Il libro è stato tradotto da Martina Rinaldi.

 

La lunga bibliografia di Wilki Collins, quasi interamente ri-pubblicata grazie alla meritoria attività della Fazi editore, comprende, tra gli altri:

La donna in bianco 1859
La pietra di luna 1868
Armadale 1866
Basil 1852
La signora e la legge 1875
Uomo e donna 1870
La povera signora Finch 1872
La morte segreta 1857
La casa sfitta 1858
La veste nera
Foglie cadute
Il fiume della colpa
L’albero stregato
Senza nome
La donna in bianco
con Dickens, Senza Uscita
Il raccomandato
Antonina. Ovvero la caduta di Roma

Fonti: la Newsletter di Fazi editore, Wiki, Fazi editore.it, Todayinliterature

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